• Mondo
  • Giovedì 9 dicembre 2010

Il caso Bettencourt perde i Bettencourt

Françoise Bettencourt-Meyers ha deciso di ritirare tutte le cause giudiziarie intentate nei confronti della madre

Françoise Bettencourt-Meyers, figlia di Liliane Bettencourt, erede dell’impero cosmetico L’Oréal, ha deciso di ritirare le accuse che aveva intentato nei confronti della madre. Sia la madre Liliane sia la figlia Françoise Bettencourt-Meyers, hanno dichiarato di essere soddisfatte dell’epilogo della vicenda. Questa decisione mette fine a una vicenda che si è protratta per tre anni, che L’Economist riassume oggi nei suoi punti fondamentali:

Tutto è cominciato quando la signora Bettencourt-Meyers, figlia unica di Liliane Bettencourt, ha accusato François-Marie Banier, un fotografo amico di lunga data della miliardaria, di approfittare della salute cagionevole della madre per ottenere circa un miliardo di euro dall’ereditiera. Il patrimonio della signora Bettencourt è stimato in 17 miliardi di euro.

Da allora, anche grazie a registrazioni clandestine di conversazioni avvenute tra Bettencourt e membri del suo entourage, è emersa una rete ancora non chiara di favori e contatti. I punti oscuri riguardano, tra l’altro, le presunte evasioni fiscali di Liliane Bettencourt, che da allora ha detto che regolarizzerà tutte le questioni fiscali; il presunto finanziamento illecito del partito di Sarkozy, l’UMP, e un conflitto di interessi riguardante Eric Woerth. Woerth infatti fino a poco tempo fa faceva contemporaneamente il tesoriere dell’UMP e il ministro delle Finanze: si è dimesso dal primo incarico proprio a causa dello scandalo Bettencourt. La moglie del signor Woerth, Florence, era stata assunta da Bettencourt come gestore patrimoniale: anche lei si è dimessa questa estate, quando la questione ha cominciato ad avere l’attenzione dei media. Spiega l’Economist:

Per ora solo la denuncia che contrapponeva madre e figlia è stata ritirata. In questo modo Banier si trova completamente fuori dai guai. Altre indagini giudiziarie che toccano in particolare l’onorevole Woerth, restano invece in corso.

Qual è il motivo di questa svolta? L’avvocato della Bettencourt-Meyers, Olivier Metzner, ha dichiarato alla stampa francese che Banier aveva “di fare a sua volta qualche passo indietro”. Questi passi indietro non sono stati precisati, ma può trattarsi delle cause che Banier stesso aveva aperto contro Bettencourt-Meyers. Un altro fattore potrebbe essere il desiderio pubblicamente dichiarato da Bettencourt-Meyers di riappacificarsi con la madre, che aveva cercato di far dichiarare incapace di intendere e di volere dai medici.

In molti danno per certo che l’accordo sia stato raggiunto soprattutto allo scopo di proteggere L’Oréal. Fin da quando è scoppiato il caso, infatti, i vertici dell’azienda erano preoccupati che lo scandalo potesse aumentare la vulnerabilità della società di cosmetici, favorendo una possibile acquisizione da parte di stranieri – in particolare da Nestlé, che ha già una partecipazione azionaria nella società francese.

Le voci girate a Parigi nelle scorse settimane suggeriscono che i consulenti politici abbiano cercato di sondare la disponibilità di altri potenziali soccorritori francesi per la società, se le cose andassero male. Oggi Liliane Bettencourt ha dichiarato che lei e la figlia si sono riconciliate “per il nostro bene, e per L’Oréal”.