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  • Giovedì 25 novembre 2010

Floris: «Ho solo fatto il giornalista»

Com'è andata l'altra sera con Berlusconi a Ballarò

Il Corriere della Sera intervista stamattina Giovanni Floris sulla telefonata di Berlusconi in diretta a Ballarò, martedì sera.

Giovanni Floris, Berlusconi attacca voi di Ballarò: siete mistificatori e prepotenti. Contestazione grave…
«Non credo ci sia da rispondere, ho agito da giornalista».
Berlusconi non la pensa così. Ha attaccato i contenuti del filmato, sostenendo di aver risolto il problema dei rifiuti sia a Terzigno che nel centro di Napoli. E ha ricordato di saperne più di lei, di televisione.
«Rispondo sempre da giornalista. Quando una persona si intende di comunicazione come Berlusconi, e lui se ne intende, non può non sapere che le parole usate hanno un peso. E che quando ha garantito la soluzione di quei problemi in tre o dieci giorni quelle parole avevano un significato politico che ora è difficile derubricare a impegno amministrativo».
Lei non mi fa parlare, ha protestato Berlusconi.
«Non è un’accusa nuova per i giornalisti. I politici gradirebbero che le domande non ci fossero: sono viste come un ostacolo all’esposizione. Ma è sbagliato il campo: la regola di Ballarò non è che si “espone”, ma che si risponde alle domande avendo il tempo necessario. E che le risposte generano altre domande. Come in tutte le televisioni del mondo».
Berlusconi ha cominciato a parlare. Poi lei è intervenuto, interrompendolo. Lì il capo del governo si è infuriato.
«Ricostruiamo. Durante la pubblicità ho chiesto se il presidente fosse disponibile per un’intervista telefonica perché un ospite come lui, ovviamente, per noi è sempre il benvenuto. La risposta è stata positiva. Berlusconi ha esordito con una dichiarazione alla quale è seguita una mia domanda. Lui ha voluto aggiungere un altro concetto. Poi ho proposto un’altra domanda, lui ha concluso un’altra frase. Io ho ricordato le regole della trasmissione. Berlusconi ha invece voluto interrompere la telefonata. Non vorrei farne un caso più grande di quel che è. Ho fatto, insisto, il giornalista».

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