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  • Venerdì 20 agosto 2010

Quattrocentomila nuovi posti di lavoro!

La Foxconn è l'azienda che nei mesi scorsi era diventata tristemente nota per l'alto numero di suicidi fra i suoi dipendenti

Foxconn workers hold a picture of Terry Gou, chairman of Foxconn Group, with Chinese characters reading, "Love Me, Love You," on during a rally to raise morale at the heavily regimented factories inside the Foxconn plant in Shenzhen, south China, Guangdong province, Wednesday August 18, 2010. (AP Photo/Kin Cheung)
Foxconn workers hold a picture of Terry Gou, chairman of Foxconn Group, with Chinese characters reading, "Love Me, Love You," on during a rally to raise morale at the heavily regimented factories inside the Foxconn plant in Shenzhen, south China, Guangdong province, Wednesday August 18, 2010. (AP Photo/Kin Cheung)

La Foxconn Technology è un’azienda che produce iPhone, iPad, e altri componenti tecnologici per Apple, Dell, e Nokia. Era diventata infelicemente nota nei primi mesi di quest’anno per l’incredibile tasso di suicidi fra le file dei suoi lavoratori: dall’inizio del 2010 almeno 13 operai si erano uccisi gettandosi dai loro edifici di lavoro, tanto da spingere la dirigenza dell’azienda a installare delle reti protettive anti-suicidio.

In seguito a questa serie di avvenimenti, che avevano attirato giudizi particolarmente critici sulle condizioni di lavoro a cui i dipendenti erano sottoposti, la compagnia si era impegnata ad alzare gli stipendi e migliorare le condizioni lavorative degli operai, in particolare per quanto riguarda la rotazione dei turni. Erano stati assunti consiglieri sul tema e psicologi a cui i dipendenti potessero rivolgersi. Mercoledì scorso erano state organizzate alcune manifestazioni contro ai suicidi, da tenersi negli stabilimenti dell’azienda, e a cui erano invitati a partecipare i lavoratori. Balli e canti incitavano ad “apprezzare la vita e amare la propria famiglia” e gruppi di cheerleader – che vedete in foto – sfilavano con magliette su cui era stampato un cuore e il nome dell’azienda. Cuori erano presenti anche su cartelli che raffiguravano il presidente dell’azienda, Terry Gou.

La triste fama – difficilmente aiutata dalla spontaneità di queste manifestazioni – non ha però danneggiato il volume d’affari della compagnia che nei primi sei mesi di quest’anno ha registrato un aumento degli introiti del 50 percento. La fabbrica ha perciò annunciato l’assunzione di 400 mila persone: quella che sembra un’effimera promessa elettorale è invece l’enorme piano di espansione dell’azienda. Per avere un raffronto è sufficiente pensare che la quantità complessiva di forza lavoro di Foxconn dopo queste assunzioni, ovvero 1.3 milioni di persone, è dieci volte più grande di quelle di Microsoft e Apple assieme.