“Ci hanno ci ha già provato con Di Pietro”

Per l'onorevole Briguglio un tribunale ha già detto tutto quello che c'era da dire sulla campagna del Giornale contro Fini

In un post sul sito di Generazione Italia, l’onorevole Carmelo Briguglio (uno dei tre deferiti ai probiviri del PdL e adesso in Futuro e Libertà) incolla un brano dalla sentenza che condannò il Giornale per una campagna contro Antonio Di Pietro, che sembra fatto apposta – per come la vede Briguglio – per raccontare anche l’attuale campagna del Giornale contro Gianfranco Fini.

Per il resto in materia di case e immobili apprendo che il Giornale e le due firme che hanno in cura, diciamo così, Gianfranco Fini sono stati condannati da un Tribunale della Repubblica per diffamazione. Una delle tre sentenze di condanna riguarda case e proprietà immobiliari di un altro partito e di un altro leader politico. Il risarcimento danni complessivo è di 240 mila euro. Beneficiario Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori. Nella sentenza “immobiliare” si legge:”Il postulato di fondo è la presunta commistione tra il patrimonio immobiliare personale di Di Pietro e quello del partito Idv…commistione che viene comunque prospettata quale congettura sottesa agli interrogativi del giornalista, all’evidente scopo di screditare la credibilità e l’immagine del leader…volute inesattezze e reticenze cosi da accreditare la tesi del giornalista che, interrogandosi sulle proprietà immobiliari di Di Pietro e dei suoi familiari…senza affermarlo espressamente intende chiaramente alimentare il dubbio che gli acquisti siano frutto di un illecito storno per fini privati dei fondi del partito e, quindi, anche dei finanziamenti pubblici allo stesso destinati…”. Non ho nulla da aggiungere. Anche in questo caso attendo con pazienza.