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  • Martedì 10 agosto 2010

Al-Shabaab minaccia tre organizzazioni umanitarie

Al-Shabaab intima a tre organizzazioni umanitarie internazionali di interrompere le loro attività

Il gruppo fondamentalista somalo al-Shabaab ha intimato a tre organizzazioni umanitarie internazionali di interrompere immediatamente le loro attività. Nel comunicato stampa diffuso da CNN, al-Shabaab accusa i gruppi di minacciare la purezza della religione islamica con la loro propaganda cristiana: «Fingendo di svolgere operazioni umanitarie, queste organizzazioni in realtà stanno cercando di diffondere la loro ideologia cristiana per contaminare la purezza del credo musulmano in Somalia. L’aumento della corruzione e dell’indecenza è uno dei risultati collegati alle loro attività».

Le tre organizzazioni – World Vision, Adventist Development And Relief Agency (ADRA) e Diakonia – sono tutte e tre di matrice cristiana, ma avendo accettato la linea di condotta imposta dalla Croce Rossa non possono fare proselitismo nello svolgimento delle loro attività di assistenza umanitaria. World Vision – un’associazione che assiste più di cento milioni di persone in quasi cento paesi nel mondo – ha fatto sapere di essere molto sorpresa e dispiaciuta e di non avere mai cercato di convertire la popolazione alla propria religione, ma ha comunque deciso di sospendere temporaneamente le sue operazioni nelle regioni centrali della Somalia in attesa di capire che cosa fare. ADRA ha spiegato in un comunicato stampa che la sua attività fin dal 1992 si è sempre concentrata esclusivamente sull’assistenza e lo sviluppo e che oltre 650 mila somali hanno potuto beneficiare del suo aiuto solo nel 2008. Diakonia per il momento non ha rilasciato nessuna dichiarazione.

Anche nel recente attentato in Afghanistan – in cui un gruppo di talebani ha ucciso dieci persone che si trovavano al servizio dell’organizzazione umanitaria cristiana International Assistance Mission – la fede religiosa sarebbe stata al centro dell’esecuzione. Secondo l’unico sopravvissuto – un interprete che durante l’esecuzione ha urlato di essere musulmano – i talebani hanno detto di averli uccisi perché intenzionati a “convertire la popolazione” e usati come “spie” dagli americani. I vertici dell’organizzazione hanno confermato l’ispirazione cattolica dell’ong – che è pubblica, per altro – ma hanno smentito di avere mai cercato di convertire gli afghani o di predicare: le uniche Bibbie che gli otto possedevano erano quelle personali, le loro attività erano esclusivamente mediche e di assistenza alla popolazione.