Che cosa sono le multe a strascico?

A Milano i vigili urbani provano "Street Control" un nuovo sistema per fotografare le auto in doppia fila da multare

Si chiama “Street Control” e potrebbe diventare presto l’incubo dei milanesi che parcheggiano in doppia fila e il sollievo di quelli che mal sopportano la deregulation corrente. Il sistema è stato introdotto da pochi giorni dal Comune di Milano e consente di effettuare numerose multe in poco tempo, cosa che ha spinto i giornali a ribattezzare l’iniziativa “multe a strascico”. In poche ore i vigili urbani hanno sanzionato 120 automobilisti che avevano lasciato la loro auto in doppia fila e divieto di sosta.

Per funzionare “Street Control” fa affidamento su una telecamera montata a bordo delle auto dei vigili e collegata a un computer. Il sistema fotografa l’automobile, riconosce la targa e rende più veloce la stesura del verbale con gli estremi del veicolo. Entro trenta giorni dalla multa, il proprietario dell’auto riceverà il verbale e una copia della fotografia. La prima fase di sperimentazione è stata condotta nella giornata di lunedì in due zone della città.

“Street Control” non piace, però, alle associazioni dei consumatori come il Codacons che attraverso un comunicato ripreso dal Corriere della Sera ha presentato le ragioni delle presunte vittime del sistema:

«Il Comune non rispetta gli standard urbanistici e si continua a consentire l’ingresso in città nonostante i posti auto regolari siano la metà rispetto ai veicoli circolanti, con la conseguenza che circa 80mila auto ogni giorno sono costrette a posteggiare in modo irregolare. […] Che fine faranno, infatti, i genitori che vanno a prendere i loro bimbi fuori dalle scuole? Posteggeranno ad un chilometro dalla scuola, resteranno in doppia fila prendendo la multa o il Comune applicherà arbitrariamente due pesi e due misure a seconda delle circostanze e chiuderà un occhio? A Milano ci sono pochissimi posti auto riservati per il carico e lo scarico delle merci. È evidente che chi deve rifornire un negozio e deve scaricare merce pesante non può fare chilometri a piedi con la merce sulle spalle. Da qui la doppia fila. Ma perché non mettere più posti riservati allo scarico delle merci almeno nelle strade piene di negozi?»

L’uso dei mezzi pubblici per andare a prendere i bambini a scuola sembra essere sconosciuto al Codacons, come pure la reale condizione di pigro abuso della doppia fila da parte di moltissimi automobilisti milanesi. Secondo il vicesindaco della città, Riccardo De Corato, quotidianamente almeno 90mila automobili sostano in doppia fila per i viali e le strade cittadine, e questa è tra le prime cause degli ingorghi stradali e dell’aumento del traffico nelle aree maggiormente congestionate nelle ore di punta. Almeno inizialmente, il sistema per le multe a strascico sarà comunque sperimentato senza “agguati”, spiega il vicesindaco:

«Come atto di cortesia, non dovuto, [l’amministrazione comunicherà] le vie dove le pattuglie testeranno il sistema e i vigili lasceranno sull’auto in sosta un biglietto che avvisa della sanzione. Ma da settembre, quando il sistema sarà entrato a regime, le venti pattuglie munite di “Street Control” gireranno per tutte le strade della città senza preavvisi e, soprattutto, senza fare sconti.»

Ci vorranno alcune settimane per rodare il sistema e verificarne l’affidabilità, ma gli amministratori locali sembrano essere particolarmente entusiasti della nuova iniziativa. Street Control potrebbe debuttare presto in alti centri urbani della Lombardia: il sistema delle multe a strascico si prospetta alquanto redditizio. Chissà che poi non si passi anche alle auto sui marciapiedi, e i pedoni ottengano le attenzioni riservate al traffico.

foto da Kenpachi