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  • Mercoledì 5 maggio 2010

Atene brucia

Tre morti per un incendio appiccato durante le manifestazioni di stamattina

Riot policeman are engulfed in flames as they are hit with a molotov cocktail near the Greek parliament in Athens during a nationwide strike in Greece, May 5, 2010. Greece braced for a day of demonstrations during a nationwide strike by civil servants protesting the announcement of draconian austeristy measures. REUTERS/Pascal Rossignol (GREECE)
Riot policeman are engulfed in flames as they are hit with a molotov cocktail near the Greek parliament in Athens during a nationwide strike in Greece, May 5, 2010. Greece braced for a day of demonstrations during a nationwide strike by civil servants protesting the announcement of draconian austeristy measures. REUTERS/Pascal Rossignol (GREECE)

La manifestazione di protesta ad Atene contro la bancarotta economica del paese stamattina si è tramutata rapidamente in una battaglia tra manifestanti e polizia. Tre persone sono morte a causa di un incendio appiccato in una banca dai manifestanti.

Nel giorno dello sciopero generale di 24 ore indetto in seguito ai tagli agli stipendi pubblici decisi dal governo greco, circa 60.000 greci sono scesi nelle strade di Atene per protestare. Alcuni dei manifestenti hanno cercato di irrompere in parlamento, tirando sassi ai poliziotti, che hanno reagito lanciando gas lacrimogeni e granate stordenti.

A un certo punto degli scontri, una molotov lanciata contro una banca da giovani col volto coperto ha appiccato l’incendio nell’edificio. Una ventina di persone sono rimaste bloccate mentre il fuoco si diffondeva, e tre di loro sono morte. Altri due edifici governativi sono in fiamme.

La polizia è stata messa ufficialmente in “stato di allarme generale”, mentre il primo ministro George Papandreou ha definito l’accaduto un “atto omicida”.