Il parlamento ucraino ha approvato una legge per arruolare nell’esercito alcune categorie di detenuti

È morto a 61 anni Steve Albini, chitarrista degli Shellac e storico produttore discografico

Il governo canadese ha modificato la legge che permetteva il consumo in pubblico di alcune droghe nella British Columbia

La tennista italiana Camila Giorgi si è ritirata

La Guardia di finanza ha sequestrato 130 milioni di euro a due dirigenti della compagnia ITAVIA, coinvolta nella strage di Ustica

Hamas ha detto che è stata trovata una terza fossa comune con 49 corpi all’ospedale di al Shifa, un tempo il più grande di Gaza

Israele ha riaperto il varco di Kerem Shalom per permettere l’ingresso di aiuti umanitari

A Londra lo storico club privato Garrick, riservato ai soli uomini, permetterà infine l’adesione anche alle donne 

Un consiglio comunale di Sydney, in Australia, eliminerà i libri sulle famiglie omogenitoriali dalle proprie biblioteche

A Bolzano si è sviluppato un grosso incendio nella sede dell’azienda di tecnologie elettroniche Alpitronic

La fiamma olimpica è arrivata in Francia, a Marsiglia

Il comune di Maglie ha usato per errore l’immagine dell’attore Fabrizio Gifuni nei manifesti in memoria di Aldo Moro

Il video dell’intervento di Enrico Mentana contro Lilli Gruber e La7, durante il tg

I video dell’enorme concerto di Madonna a Rio de Janeiro

Al concerto gratuito di Madonna a Rio de Janeiro c’era più di un milione e mezzo di persone

Ryan Gosling dice di essere tormentato dal modo in cui tiene la mano nel poster di “La La Land”

Da quello simile a una frittata di Rihanna a quello di Marilyn Monroe indossato da Kim Kardashian, sono in tanti a essere ricordati a distanza di anni

Gli abiti più famosi del Met Gala

Il festival dura una settimana, ma migliaia di fan lo seguono con grande attenzione tutto l'anno, affidandosi a fonti iperspecializzate

L’industria di blogger e influencer che gira intorno all’Eurovision

Cioè posticcio e molto impostato, anche nelle interviste delle persone comuni: ma nessuno parlava davvero così

Perché l’italiano dei vecchi programmi televisivi ci sembra strano

La scrittrice raccontò la sua vita a voce all'editor Beppe Cottafavi, che poi si è fatto aiutare nella stesura del libro da Alessandro Giammei, filologo e "figlio d'anima" della scrittrice

Com’è stata scritta l’autobiografia postuma di Michela Murgia

È l'azione più consigliata quando un dispositivo non funziona: nella sua banalità è spesso risolutiva, eppure è sottovalutata

“Hai provato a spegnere e riaccendere?”

Ma decidere come farla non è semplice: molti chiedono che la grande piastra di cemento piena di scarti industriali dell’ex ILVA venga rimossa, mentre il comune di Napoli vorrebbe lasciarla lì

A Bagnoli devono fare la bonifica più grande d’Europa

rassegna

claudia fusani

david mills

intercettazioni telefoniche

legge sulle intercettazioni telefoniche

luigi bisignani

marco milanese

mediatrade

ruby

Claudia Fusani sull'Unità fa il punto della situazione su cosa succederà a breve nei processi Mediatrade, Mills, Ruby, Milanese e P4

Settembre in procura

Francesco Costa

Questo governo ha malafede, pessime intenzioni, un conflitto di interesse e una chiara intenzione punitiva, quindi non esistono le più elementari condizioni anche solo per discutere, adesso, di una legge che riformi il funzionamento delle intercettazioni telefoniche. Ma che i giornalisti italiani pretendano credito e fiducia sul giudizio della rilevanza delle intercettazioni fa ridere. Conosciamo [...]

Entrambi

Italia

Politica

decreto intercettazioni

enrico costa

giulia Bongiorno

manlio contento

niccolo ghedini

roberto cassinelli

Foto Mauro Scrobogna / LaPresse15-07-2011 RomaPoliticaCamera &#8211; finanziaria Nella foto: Noccolo&#8217; Ghedini, Giulia BongiornoPhoto Mauro Scrobogna /LaPresse15-07-2011 RomePoliticsChambers of Deputies &#8211; budget bill In the photo: Noccolo&#8217; Ghedini, Giulia Bongiorno

Camera &#8211; finanziaria

In cosa consiste l'emendamento che ieri ha fatto infuriare l'opposizione, portando Giulia Bongiorno alle dimissioni

Il Governo spinge sulle intercettazioni

Intercettazioni

legge intercettazioni

Dl semplificazioni:Bonafede,al lavoro per cdm in tempi brevi

Era nata come un'appendice della "riforma Orlando", per limitarne la pubblicazione indiscriminata sui giornali, ma l'attuale ministro Bonafede l'ha stravolta attirandosi parecchie critiche

La nuova discussa legge sulle intercettazioni

'ndrangheta

achille toro

caludio scajola

di girolamo

escort

frisullo

legge sulle intercettazioni

piscicelli

scajola

Repubblica elenca cinque casi in cui pubblicare i documenti di un'inchiesta è servito

Le intercettazioni sui giornali: cinque casi

Media

francesco cundari

giornali

giustizia

luca palamara

giornali palamara

La consuetudine di far uscire dalle inchieste colloqui personali per generare conseguenze adesso si sta ritorcendo contro magistrati e giornalisti, scrive Francesco Cundari

A ogni giornale le sue intercettazioni Palamara

leggi

Franco Bassanini (Mauro Scrobogna/La Presse)

bassanini

Colonnello dei Carabinieri in aspettativa, Edmondo Cirielli fu eletto per la prima volta alla Camera nel 2001 con Alleanza Nazionale e divenne membro delle commissioni Giustizia e Affari Esteri. Nel 2005 promosse una legge per modificare il regime penale e processuale e inasprimenti per i recidivi. In seguito con un emendamento di Forza Italia fu introdotta nella legge una riduzione dei termini di prescrizione per gli incensurati, prevedendo i domiciliari per i condannati sopra i 70 anni. La legge permise l’estinzione per prescrizione dei reati di corruzione e falso in bilancio in alcuni processi a carico di Silvio Berlusconi e Cesare Previti. Cirielli è attualmente deputato di Fratelli d’Italia; la sua legge è definita “ex” perché lo stesso la disconobbe in seguito alle modifiche introdotte prima della sua approvazione definitiva.
(MAURO SCROBOGNA/LAPRESSE)

Legge ex Cirielli

Franco Bassanini, docente universitario e dirigente d’azienda, fu eletto per la prima volta in Parlamento nel 1979 con il Partito Socialista Italiano, ricoprendo in seguito più volte incarichi da ministro e da sottosegretario nei governi dell’Ulivo. Promosse diverse leggi per semplificare la pubblica amministrazione, rafforzando soluzioni come l’autocertificazione, il decentramento amministrativo e introducendo la firma digitale e la carta d’identità elettronica. Non è più in Parlamento ed è sposato con Linda Lanzillotta, vicepresidente del Senato ed ex ministro per gli Affari regionali e le autonomie locali.
(Mauro Scrobogna/La Presse)

Leggi Bassanini

Gaetano Pecorella è un avvocato penalista. Fu eletto per la prima volta in Parlamento nel 1996 con Forza Italia; dieci anni dopo promosse una legge piuttosto scarna che introduceva la sola possibilità di revisione del processo in Cassazione per le assoluzioni in ambito penale. La legge fu criticata molto dall’opposizione perché ritenuta a favore degli interessi di Silvio Berlusconi, e fu rinviata una volta al Parlamento dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e infine approvata, per poi essere smontata quasi completamente da più sentenze della Corte Costituzionale. Pecorella riconobbe in seguito la natura “ad personam,” di alcune leggi e nel 2012 <a href="https://www.ilpost.it/2012/12/30/pecorella-monti/">ha aderito</a> a Scelta Civica.
(© Marco Merlini / LaPresse)

Legge Pecorella

Giacomo Acerbo fu un economista, aderì al fascismo, partecipò alla marcia su Roma del 1922, diede assistenza a Benito Mussolini per la formazione del suo primo governo e fu l’autore di una legge elettorale votata l’anno seguente dal Parlamento. La legge consentiva al Partito Nazionale Fascista di avere facilmente una forte maggioranza parlamentare e per questo fu duramente criticata dalle opposizioni. Ancora oggi si parla di “legge Acerbo” per definire una legge particolarmente iniqua. Dopo la caduta del fascismo, Acerbo fu condannato a 48 anni dall’Alta corte di giustizia per le sanzioni contro il fascismo. La sentenza fu annullata in Cassazione nel 1947 e tentò una nuova carriera politica, senza successo.

Legge Acerbo

Lina Merlin militò tra i partigiani, partecipò all’Assemblea Costituente e fu la prima donna a essere eletta in Senato, con il Partito Socialista Italiano, nel 1948. Si batté per fare abolire la prostituzione legalizzata in Italia, che all’epoca contava circa 700 casini in tutto il paese con quasi 3mila prostitute impiegate. Furono necessari dieci anni di dibattiti, rinvii e polemiche prima che la legge entrasse in vigore. Merlin non fu ricandidata dal suo partito alle elezioni del 1961; due anni dopo si ritirò dalla politica.
(ANSA)

Legge Merlin

Melchiorre Cirami divenne senatore nel 1996 con il Polo per le Libertà e fu rieletto nel 2001 con la Casa della Libertà. Propose una legge entrata in vigore nel 2002 che introdusse nel codice di procedura penale il concetto di “legittimo sospetto”, aggiungendo un ulteriore caso per il trasferimento di un processo. La legge Cirami fu duramente criticata dalle opposizioni e definita una legge “ad personam” a favore dell’allora PresdelCons, Silvio Berlusconi. Melchiorre Cirami non è più parlamentare e qualche anno fa fu sentito nel processo sulla cosiddetta trattativa tra Stato e mafia.
(© ROBERTO MONALDO/LAPRESSE)

Legge Cirami

Monica Cirinnà è una senatrice del Partito Democratico, eletta per la prima volta in Parlamento nel 2013, dopo avere fatto parte per quasi 20 anni nel consiglio comunale di Roma. È la prima sostenitrice della <a href="https://www.ilpost.it/2016/01/14/le-ultime-agitazioni-sulle-unioni-civili/">proposta di legge sulle unioni civili</a>, la cui discussione inizierà in Senato a fine gennaio, e che ha contro parte della maggioranza di governo, costituita dal Nuovo Centrodestra e dall’area cattolica del PD. 
(Fabio Cimaglia / LaPresse)

Ddl Cirinnà

Oscar Mammì fu eletto per la prima volta in Parlamento nel 1968 con il Partito Repubblicano Italiano e continuò a fare il deputato fino alla X legislatura. Tra il 1987 e il 1991 fu ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni, e proprio nel 1990 fu il primo firmatario della legge che regolamentò il sistema radiotelevisivo in Italia dopo che erano emerse le televisioni private, stabilendo dei massimi per quanto riguarda l’antitrust, con limiti sulla proprietà di emittenti e sistemi per l’editoria tradizionale. Mammì non fa più politica e una decina di anni fa ha recitato in una fiction di RaiTre.
(©M.MERLINI / LAPRESSE)

Legge Mammì

Antonio Maccanico fu eletto per la prima volta in Parlamento nel 1992 con il Partito Repubblicano, quando aveva già alle spalle una lunga storia da funzionario di Stato e ministro in diversi governi. Da ministro delle Poste e delle telecomunicazioni, nel 1997 propose una legge per regolamentare meglio il mercato radiotelevisivo in Italia, seguendo quanto previsto dalla legge Mammì. Il provvedimento portò, tra le altre cose, all’istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni. Fu anche promotore del “Lodo Maccanico”, una norma per la sospensione dei processi in corso per le cinque più alte cariche dello stato. Il provvedimento fu pesantemente modificato in Parlamento e Maccanico lo disconobbe, facendolo diventare in seguito noto come “Lodo Schifani”, parlamentare primo firmatario del maxiemendamento che ne aveva stravolto il senso.
(©MAURO SCROBOGNA/LAPRESSE)

Legge Maccanico

Ezio Vigorelli militò tra i partigiani, poi fu eletto nelle prime quattro legislature della Repubblica con il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria; fu ministro del Lavoro e della previdenza sociale tra il 1954 e il 1957, anni in cui lavorò a un sistema per garantire a tutti i lavoratori una retribuzione minima e regole condivise agli appartenenti a una stessa categoria. I decreti in tema emanati nel 1959 furono molto criticati, ma la Corte Costituzionale ne affermò la legittimità perché si trattava di misure straordinarie, quando ne fu proposta una proroga l’anno successivo la Corte li dichiarò illegittimi, perché non sussisteva più l’emergenza.

Decreti Vigorelli

Chi è Cirinnà? E Mammì? Cirami e Cirielli? Storie di parlamentari meno noti delle importanti leggi che hanno portato il loro nome (e perché "ex-Cirielli"?) 

Famosi per una legge

Ogni mattina dal lunedì al venerdì, alle 8 circa, con Francesco Costa.

Morning

Ep. 717 – L’arresto di Giovanni Toti e le altre storie di oggi

Il podcast quotidiano di Matteo Bordone. Tutto quello che non sapevi di voler sapere.

Tienimi Bordone

Nella tronfia fattoria di Jeremy Clarkson

Da dove veniamo noi e le lingue che parliamo. Un podcast di Luca Misculin e Riccardo Ginevra

L'invasione

Dopo l’invasione, prima della fine del mondo

Un’intervista a settimana sulle cose del mondo. Tutti i mercoledì con Eugenio Cau.

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La sorpresa del Myanmar, con Emanuele Giordana

Un podcast sul linguaggio e i suoi cambiamenti, con Vera Gheno, ogni domenica.

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Cosa è successo dopo alcuni dei più noti casi di cronaca nera italiana. Una storia ogni mese, il primo del mese. Di Stefano Nazzi.

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Roma, 10 luglio 1991 – Prima parte

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Uno scrittore comico e uno scrittore chimico, in una puntata live

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