A breve Assange verrà accusato di spionaggio, dicono i suoi avvocati

Gli avvocati di Julian Assange, al momento detenuto in isolamento nel carcere di Wandsworth, hanno detto ad ABC News che gli Stati Uniti starebbero per accusare il fondatore di Wikileaks di spionaggio, sotto la Legge sullo Spionaggio del 1917. L’accusa, secondo gli avvocati, sarebbe «imminente».

«Noi crediamo, ovviamente, che non si possa applicare nel caso di Assange, che è protetto dal Primo Emendamento [quello sulla liberta d’espressione, ndr]. Qualsiasi accusa sotto la Legge sullo Spionaggio sarebbe incostituzionale e metterebbe a rischio tutti i media degli Stati Uniti», ha dichiarato l’avvocato di Assange Jennifer Robinson.

Ieri sia il relatore speciale dell’ONU sulla libertà d’espressione Frank La Rue sia l’alto commissario per i diritti umani dell’ONU Navi Pillay si sono schierati in difesa di Assange. Se il fondatore di Wikileaks venisse condannato diventerebbe «un martire della libertà d’espressione», ha detto La Rue.