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Il Nokia Lumia 1020 utilizza un processore Snapdragon S4 Dual Core da 1,5 GHz, ha 2 GB di RAM e 32 GB di memoria interna. Lo schermo è di tipo AMOLED WXGA, quindi con risoluzione da 1280x768 pixel, e ha una dimensione di 4,5 pollici. Lo smartphone è disponibile nei colori: giallo, bianco e nero.

Nokia Lumia 1020

Il sistema operativo è Windows Phone 8 di Microsoft, lo stesso utilizzato da Nokia su buona parte dei propri smartphone. Ci sono quindi le classiche funzionalità per avere le anteprime dei contenuti direttamente nella schermata di inizio, al posto delle classiche icone, le applicazioni del servizio Here (sempre di Nokia) per avere informazioni geografiche, diverse app per scattare fotografie e il supporto per le soluzioni cloud. Per ogni cliente che acquista il proprio Lumia 1020, Nokia mette a disposizione 7 GB gratuitamente su SkyDrive, il servizio cloud di Microsoft per salvare i propri dati online e averli sempre disponibili e sincronizzati tra diversi dispositivi.

Il retro del Lumia 1020 è occupato da un vistoso cerchio nero che racchiude l'obiettivo della fotocamera con sensore da 41 megapixel. Il sistema utilizza ottiche Zeiss e ha una complessa serie di dispositivi per la stabilizzazione dell'immagine, molto importante se si utilizza la funzione zoom. A differenza degli altri smartphone, il nuovo Lumia 1020 ha un flash allo xeno per scattare fotografie in condizioni di scarsa luminosità. C'è anche un flash LED, utile per quando si girano i video con poca luce.

L'applicazione per scattare le fotografie del Lumia 1020 ha diverse funzionalità per impostare diversi parametri come la durata dell'esposizione (da 1/16000 a 4 secondi), gli ISO (da 100 a 4.000), il bilanciamento del bianco e la messa a fuoco manuale. L'app sovrappone all'inquadratura una serie di cursori che possono essere spostati facendo scorrere le dita sullo schermo per modificare le impostazioni dello scatto. C'è naturalmente anche un'opzione automatica per lasciar fare tutto al telefono da solo, ma la possibilità di impostare parametri manualmente consente di ottenere effetti creativi e maggiormente personalizzati.

Al Nokia Lumia 1020 può essere aggiunta una cover per usare la funzione di ricarica della batteria senza fili. C'è anche una cover che aggiunge una impugnatura più pratica del telefono, utile per scattare fotografie tenendo una sola mano sul dispositivo.

Oltre all'impugnatura, la cover dà la possibilità di scattare più facilmente le foto grazie a una serie di tasti aggiuntivi. La cover ha anche un attacco standard per i cavalletti delle macchine fotografiche.

Nokia ha inserito all'interno dell'impugnatura della sua cover una batteria, utile per dare carica aggiuntiva al proprio Lumia 1020.

Grazie al sensore da 41 megapixel, la fotocamera del Nokia Lumia 1020 è in grado di fotografare una grande quantità di dettagli dell'inquadratura, cogliendo particolari che sfuggono ai nostri occhi. Quando si scatta una foto, lo smartphone salva due foto: una poco ingombrante, ma comunque ben definita, per essere condivisa facilmente sui social network; un'altra molto più definita nella quale si può zoomare senza perdita di qualità. Questa è una foto di New York dall'alto, la foto che segue è semplicemente un particolare di questa immagine, non un nuovo scatto.

Le foto molto definite, quindi dense di pixel, del Lumia 1020 consentono di osservare particolari e modificare le proprie inquadrature anche a giorni di distanza dal momento in cui è stata scattata la fotografia.

Il sensore da 41 megapixel riesce a catturare molta luce, cosa che torna utile per fare foto di notte evitando che risultino mosse, poco definite e sgranate. Il sistema di stabilizzazione delle lenti riduce la possibilità che ci siano micromossi dovuti al piccoli movimenti delle mani mentre si fa la foto.

Le cose da sapere sullo smartphone che sembra una fotocamera, e che scatta fotografie a 41 megapixel

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Il presidente e CEO della divisione Mobile Communication di Sony, Hiroki Totoki, mostra uno smartphone della nuova serie Xperia X: i modelli più evoluti hanno 3 GB di RAM, schermi da 5 pollici, fotocamera da 23 megapixel e un sensore per sbloccare il telefono utilizzando la lettura delle impronte digitali.
(David Ramos/Getty Images)

Mobile World Congress 2016

Il primo telefono cellulare mai realizzato da Samsung: si chiamava SH-100 e fu prodotto nel 1988.
(David Ramos/Getty Images)

Samsung ha presentato Gear 360, un nuovo tipo di videocamera che può essere utilizzata per girare video a 360 gradi, che possono essere poi riprodotti nei visori per la realtà virtuale.
(LLUIS GENE/AFP/Getty Images)

Sony ha presentato la sua nuova serie di smartphone Xperia X, con processori più potenti e fotocamere che arrivano fino a 23 megapixel: quelli nella foto sono i modelli Xperia XA, i più economici della serie, con schermo da 5 pollici, 2 GB di RAM e senza sensore per le impronte digitali per sbloccare il telefono.
(JOSEP LAGO/AFP/Getty Images)

Un gruppo di visitatori del Mobile World Congress prova i visori per la realtà virtuale di Oculus, uno dei prodotti più attesi.
(JOSEP LAGO/AFP/Getty Images)

Lo stand di Huawei dove è possibile provare Matebook, il nuovo laptop dell'azienda che si trasforma in un tablet e che utilizza Windows 10.
(LLUIS GENE/AFP/Getty Images)

Una serie di concept della serie Xperia presentati da Sony: servono per interagire con gli assistenti personali automatici, indossare videocamere che scattano fotografie autonomamente durante la giornata e per proiettare contenuti sui muri di casa.
(JOSEP LAGO/AFP/Getty Images)

Un modello del nuovo <a href="https://www.ilpost.it/2016/02/22/i-nuovi-samsung-galaxy-s7-e-s7-edge/">Samsung Galaxy S7</a> mostrato nello stand di Samsung: il telefono sarà disponibile a partire da marzo a un prezzo intorno ai 700 euro.
(David Ramos/Getty Images)

Il padiglione di ZTE prima della presentazione dei suoi nuovi dispositivi 
(David Ramos/Getty Images)

Lo stand del produttore di smartphone HTC.
(JOSEP LAGO/AFP/Getty Images)

Cioè la fiera di cellulari più importante al mondo: molti smartphone, visori per la realtà virtuale e diversi altri aggeggi che non sapevate di volere

Le novità del Mobile World Congress

E quindi proviamo a capire come funziona. Ogni venerdì, con Emanuele Menietti e Beatrice Mautino.

Ci vuole una scienza

Un piano più o meno diabolico per oscurare il Sole

Ogni mattina dal lunedì al venerdì, alle 8 circa.

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Ep. 1100 – Un semestre di due mesi e le altre storie di oggi

Un posto dove parlare del mondo, con i libri. Timbuctu è un podcast di Marino Sinibaldi.

Timbuctu

Ep. 393 – L’immaginazione senza potere

Il podcast quotidiano di Matteo Bordone. Tutto quello che non sapevi di voler sapere.

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Per fortuna il Cybertruck non piace a nessuno, e nemmeno i diamanti di Bond

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Ep 184 – Al volante

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Come si fa un asilo nido

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Basta una frase per fare arrabbiare la Cina, con Guido Alberto Casanova

Si sa dove si parte ma non dove si arriva: nel mezzo, un sacco di cose

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L’esecuzione di Babbo Natale

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