sinestesia
Quelli che vedono i suoni
O ascoltano i colori, per esempio: è una condizione non patologica nota come “sinestesia”, l’insorgenza di una sensazione indotta da uno stimolo diretto a un altro senso

I suoni delle immagini
Novant'anni fa uno studio scientifico indagò perché la maggior parte di noi – anche chi non sa leggere e scrivere – tende ad associare le stesse parole a queste due immagini

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La prima puntata andò in onda il 22 settembre del 1994 [Continua]

Quelli che non hanno una voce interiore
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L’uomo che non dimenticava nulla
Solomon Shereshevsky ricordava dettagli di ogni episodio ed era in grado di memorizzare velocemente anche sequenze difficili, soprattutto grazie alla sua fervida immaginazione

Insegnare l’opera a Tokyo
«Le battaglie più dure si combattono sulla nasalizzazione esagerata di alcuni suoni e inevitabilmente sul suono della u, che per i giapponesi è molto lontano dal nostro. Nel kabuki, nelle canzoni tradizionali e nella musica pop è tutto un risuonare di suoni nasali simili alla n, e le u sono tutte strette, come ingolate. Una tipica situazione pericolosa è l’aria Tu che le vanità nell’atto finale del “Don Carlo” di Giuseppe Verdi, che quest'anno aprirà la stagione della Scala di Milano, perché dopo tre minuti di preludio orchestrale il soprano deve cantare su quella u così delicata»
