Netflix è in trattativa esclusiva per acquistare Warner Bros. Discovery

È stato ucciso il capo della milizia anti Hamas armata da Israele nella Striscia di Gaza

Dopo 7 anni di indagini il Regno Unito ha concluso che furono i servizi segreti russi ad avvelenare Sergei e Yulia Skripal

In Tunisia è stato arrestato un altro oppositore del presidente autoritario Kais Saied, dopo un processo contro diversi dissidenti

Nel tour del 2026 di Rosalía ci sarà una data italiana, il 25 marzo a Milano

L’FBI ha fermato un uomo sospettato di aver messo delle bombe vicino alle sedi di Democratici e Repubblicani, il 6 gennaio 2021 a Washington

ATAC pagherà un indennizzo agli utenti per i ritardi dei mezzi a Roma tra il 2021 e il 2024, e ha previsto un rimborso automatico dal 2026

È morta Mabel Bocchi, una delle più forti e influenti giocatrici di basket italiane

La terza stagione della serie Euphoria uscirà ad aprile del 2026

In Cile da marzo del 2026 sarà vietato l’uso dei cellulari in tutte le scuole

Il trailer di “Buen Camino”, l’ultimo film di Checco Zalone

La camera ardente di Nicola Pietrangeli, allo stadio Nicola Pietrangeli

I percorsi del prossimo Giro d’Italia maschile e femminile

Nel centro di Bologna è stato scoperchiato e reso pedonale un tratto del canale di Reno

La “papamobile” che papa Francesco voleva diventasse una clinica mobile a Gaza ora è funzionante

Per la prima volta in 12mila anni è stata documentata l’eruzione dell’Hayli Gubbi, un vulcano in Etiopia

Ha un piano per collegare le città principali del continente e diventare la compagnia più ricca: anzi, ha già cominciato

Ferrovie dello Stato vuole prendersi l’Europa

Tony Boy, Artie 5ive e altri rapper arrivati nella top 10 del 2025 di Spotify senza che chi ha più di trent'anni se ne accorgesse

I cantanti più ascoltati in Italia che forse non conoscete

Sono rumorosi e inquinanti, spostano lo sporco anziché rimuoverlo, e tra i loro detrattori più agguerriti c'è Cate Blanchett

La “guerra culturale” ai soffiatori di foglie

L'università di Bologna è stata accusata dal governo di averlo fatto per motivi politici, ma è una grossa strumentalizzazione

Com’è andata davvero la storia del corso di filosofia rifiutato all’esercito

È una soluzione che si sta diffondendo e sull'Atlantic un esperto ne ha elencato i vantaggi

Ai bambini che vogliono lo smartphone regalate uno smartwatch

Urliamo per diversi motivi, non solo per paura, e c’è anche chi si dà appuntamento per farlo insieme

aaaaaAAAAAAHHH!

Mondo

sciopero femminista

svizzera

Volantino dello sciopero delle donne del 14 giugno 1991 (Schweizerisches Sozialarchiv)

Screenshot

Volantino dello sciopero delle donne del 14 giugno 1991 (<a href="https://www.sozialarchiv.ch/">Schweizerisches Sozialarchiv</a>)

Giulia Siviero

Il primo fu nel 1970 e, per i movimenti delle donne, diventò uno strumento di lotta in molti paesi: oggi ce n'è uno in Svizzera

Breve storia dello sciopero femminista

8 marzo

lotto marzo

non una di meno

sciopero donne

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È stato organizzato in più di 70 paesi del mondo e sarà soprattutto contro la violenza sulle donne

Lo sciopero delle donne per l’8 marzo

Brevi

Italia

sciopero 8 marzo

sciopero trasporto 8 marzo

sciopero trasporto pubblio

trasporto pubblico

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Durerà 24 ore e potrebbe causare disagi al trasporto pubblico locale e nazionale: le cose da sapere

Lo sciopero generale di giovedì 8 marzo

diritti LGBT

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disforia di genere

equità di genere

femminismo

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LGBT

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Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, e la sua vice, Carmen Calvo, durante un incontro a Palazzo Moncloa, la sede della presidenza del governo, lo scorso 19 gennaio. (Borja Puig de la Bellacasa/ Pool via AP/ LaPresse)

Carmen Calvo e Pedro Sanchez

Sta facendo discutere i movimenti femministi e sta facendo litigare Unidas Podemos e i Socialisti di Pedro Sánchez

La proposta di legge sui diritti delle persone trans che sta dividendo la sinistra spagnola

Cultura

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Il segretario generale del partito comunista sovietico Mikhail Gorbachev insieme ai membri del Politburo sovietico durante il gala per la Festa internazionale della donna al teatro Bolshoi di Mosca, il 7 marzo 1985. L'Unione Sovietica è stata a lungo il paese dove si è celebrata in maniera più evidente la festa della donna. Tuttavia, le donne nel paese erano per di più escluse dai centri di potere. Soltanto un paio di loro furono ammesse nel Politburo o nel consiglio dei ministri dell'Unione Sovietica.
(AP Photo/Boris Yurchenko)

Una donna araba (a sinistra), una palestinese (al centro) ed una ebrea (a destra) durante una manifestazione contro la guerra a Tel Aviv, in Israele l'8 marzo del 1989. 
(AP Photo/Mai Nash)

Una donna cinese fa un controllo medico gratuito in una strada di Pechino, in Cina, l'8 marzo del 1997. Per celebrare la festa della donna, gruppi di militari e di funzionari di partito offrivano tagli di capelli e controlli medici a tutte le donne di passaggio. 
(AP Photo/Greg Baker)

Un gruppo di donne pachistane durante una manifestazione a Karachi, l'8 marzo del 1999. Nei cartelli tenuti in mano dalle donne c'è scritto "i diritti delle donne sono diritti umani". 
(AP Photo/Zia Mazhar)

Alcune donne del movimento rivoluzionario messicano zapatista marciano per le strade di San Cristobal de las Casas in Chiapas, l'8 marzo del 1996. In quei giorni erano in corso i colloqui di pace tra i ribelli e il governo messicano. Le trattative da allora sono rimaste bloccate e la situazione del Chiapas non è mai stata del tutto risolta. I diritti delle donne indigene erano uno dei temi di discussione durante i colloqui.
(AP Photo/Scott Sady)

Alcune donne curde si scontrano con la polizia tedesca a Bonn, l'8 marzo del 1996, durate una manifestazione a favore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), un gruppo che per anni ha condotto una lotta armata contro il governo turco per l'indipendenza del Kurdistan. 
(AP Photo/Peter Blick)

Un gruppo di donne albanesi durante una manifestazione contro il presidente Sali Berisha, l'8 marzo del 1997. In quei mesi migliaia di persone scesero in piazza a causa del fallimento di alcuni uomini d'affari legati al governo che avevano truffato milioni di albanesi. Il paese rischiò una guerra civile e una forza multinazionale dovette intervenire. A giugno si tennero elezioni anticipate: Berisha ne uscì sconfitto. 
(AP Photo/Dimitri MESSINIS)

Alcune ragazze irachene cantano accanto a un ritratto del presidente Saddam Hussein durante una celebrazione della Festa internazionale della donna a Baghdad, l'8 marzo 1998. 
(AP Photo/Peter Dejong)

Donne vestite con il tradizionale burqa afghano durante una manifestazione a Roma organizzata dal Partito Radicale, contro il regime dei Talebani, l'8 marzo 1998. I Talebani furono abbattuti tre anni dopo dalle forze locali dell'Alleanza del Nord appoggiate dagli Stati Uniti. 
(AP Photo/Plinio Lepri)

Google l'ha celebrata con un doodle, online già da ieri, ed è un'occasione per riprendere la storia e l'origine della "festa della donna"

Perché c’è la Giornata internazionale della donna

cile

costituzione cile

Gabriel Boric

referendum cile

Santiago, 27 agosto 2022 (AP Photo/Matias Basualdo)

È stata scritta dopo le enormi proteste del 2019: cosa contiene, cosa dicono i sondaggi e come si è arrivati fino a qui 

In Cile si vota per la nuova Costituzione

Un posto dove parlare del mondo, con i libri. Timbuctu è un podcast di Marino Sinibaldi.

Timbuctu

Ep. 393 – L’immaginazione senza potere

Il podcast quotidiano di Matteo Bordone. Tutto quello che non sapevi di voler sapere.

Tienimi Bordone

Per fortuna il Cybertruck non piace a nessuno, e nemmeno i diamanti di Bond

Dicono che è bello, al cinema

Aldo, Giovanni e Giacomo, e l’aldilà romanticone di Eternity

Una notizia al giorno e le storie che le stanno attorno, ogni pomeriggio. Di Matteo Caccia

Orazio

Ep 184 – Al volante

Il nuovo podcast di Francesco Costa per capire meglio le notizie, e poi farsi un’idea propria, ogni giovedì.

Wilson

Come si fa un asilo nido

Ogni mattina dal lunedì al venerdì, alle 8 circa.

Morning

Ep. 1099 – Buone intenzioni, prese in giro e le altre storie di oggi

Un’intervista a settimana sulle cose del mondo. Tutti i mercoledì con Eugenio Cau.

Globo

Basta una frase per fare arrabbiare la Cina, con Guido Alberto Casanova

Si sa dove si parte ma non dove si arriva: nel mezzo, un sacco di cose

Un vocale lungo

L’esecuzione di Babbo Natale

Cosa è successo dopo alcuni dei più noti casi di cronaca nera italiana. Una storia ogni mese, il primo del mese. Di Stefano Nazzi.

Indagini

Temù (Brescia) – 8 maggio 2021 – Prima parte

Le domande di oggi per le risposte di domani, un podcast in collaborazione con il National Biodiversity Future Center e Sapienza Università di Roma, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.

BITS