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  • Lunedì 5 marzo 2018

Lo sciopero generale di giovedì 8 marzo

Durerà 24 ore e potrebbe causare disagi al trasporto pubblico locale e nazionale: le cose da sapere

Il sindacato USB (Unione Sindacale di Base), l’USI Lavoro Privato e i Cobas lavoro privato hanno indetto uno sciopero generale di 24 ore per giovedì 8 marzo, in sostegno dello “sciopero globale delle donne” organizzato in Italia dal movimento femminista Non una di meno contro la violenza maschile, la violenza economica, la precarietà e le discriminazioni di genere. Lo sciopero riguarderà tutte le lavoratrici e i lavoratori – non gli iscritti e le iscritte a USB – e potrebbe causare alcuni disagi soprattutto nel trasporto pubblico: con modalità e orari diversi, infatti, potrebbero astenersi dal lavoro i dipendenti delle società di trasporto locale e nazionale. In tutta Italia ci saranno manifestazioni e cortei.

A Milano, ATM ha detto che il personale di servizio su mezzi di superficie e metropolitana potrebbe scioperare tra le  8.45 e le 15.00 e dalle 18 a fine servizio. A Roma, lo sciopero riguarderà «la rete Atac (bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle e Roma-Lido) e le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl», ma ci saranno due fasce garantite: da inizio servizio fino alle 8:30 e tra le 17 e le 20. A Torino, dove il servizio pubblico locale è gestito dalla GTT, ci saranno due fasce di garanzia per i mezzi di superficie e per la metropolitana – dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00 –, mentre il servizio delle autolinee extraurbane sarà garantito da inizio servizio e fino alle 8:00 e dalle 14:30 alle 17:30. A Napoli l’ANM ha detto che per le linee di autobus saranno garantite le due fasce tra le ore 5:30 e le ore 8:30 e tra le 17 e le 20; per la metropolitana e le funicolari gli orari garantiti sono più complicati: li trovate qui.

Trenitalia non ha diffuso informazioni sullo sciopero di giovedì, ma sul sito della società si trovano indicazioni sui treni garantiti in caso di sciopero. Trenord – che gestisce il trasporto regionale in Lombardia – ha scritto che saranno rispettate le fasce di garanzia tra le 6 e le 9 e tra le 18 e le 21, mentre nel resto della giornata saranno possibili ritardi e cancellazione su tutti i treni a eccezione di quelli che collegano Milano e l’aeroporto di Malpensa (che nella peggiore ipotesi saranno sostituiti da autobus).