scene fantozzi
Alta l’affluenza al voto
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Come inizia il primo libro di Fantozzi
È morto Paolo Paoloni, il megadirettore galattico di Fantozzi
Da non confondere con il Megadirettore Clamoroso Duca Conte Pier Carlo ing. Semenzara
Il Capodanno di Fantozzi – video
Un grande classico del primo dell'anno, per chi è in cerca di conforto o vuole descrivere la sua nottata agli amici
La sigla di “Fantozzi”, se fosse un anime giapponese
Per la moglie di Paolo Villaggio Fantozzi era «un po’ una noia»
Repubblica ha ripreso un'intervista a Maura Albites per il film documentario "La voce di Fantozzi", non ancora uscito
Citiamo le invenzioni di “Fantozzi” anche cinquant’anni dopo
Quando uscì il primo film era qualcosa di mai visto in Italia, e da allora non se n'è mai andato dalla cultura popolare
Cosa c’è stasera in TV?
Il quinto film con Fantozzi, "Youth" di Paolo Sorrentino e "Nato il 4 luglio", se siete interessati ai film
Cosa c’è stasera in TV
Michael Fassbender che fa Steve Jobs, un Fantozzi di quelli belli per tutti, una nuova serie poliziesca
Cosa c’è in TV la sera di Capodanno
I programmi per aspettare insieme l'anno che verrà, oppure "Fantozzi" o "Mediterraneo"
Cosa c’è stasera in tv
Il primo Fantozzi, uno dei più famosi film con Jim Carrey e la serata speciale per Pavarotti
Cosa c’è stasera in TV?
Pompei, reliquie cristiane, Mickey Rourke, Fantozzi, il maestro di Bruce Lee e aspiranti comici
Cosa c’è stasera in tv
Il primo "Fantozzi", Colombia-Inghilterra e un talk show politico in "versione estiva"
Cosa c’è stasera in tv?
"The Wolf of Wall Street", l'ottavo "Fantozzi" e il secondo "Maze Runner"
Cosa c’è stasera in tv?
SuperQuark, "Fantozzi contro tutti" e un film dei fratelli Coen
Cosa c’è stasera in TV
Don Matteo, Fantozzi, Nicholas Cage e Vincent Cassel, e poi "In onda - Estate" e "Battiti Live"
Stasera cinema?
Ci sono "The Walk" di Robert Zemeckis e il nuovo horror di Guillermo del Toro, tra gli altri: e lunedì ri-esce il primo "Fantozzi"
Terziario, triste e solitario
«Lavorare non piace a nessuno, ma la situazione, ultimamente, sembra peggiorata. Forse perché la manifattura, l’atto di produrre fisicamente una merce, si è spostata così lontano da noi che ci guadagniamo da vivere producendo qualcosa che non si può toccare, e che spesso siamo incapaci di spiegare. Qualcosa di indimostrabile. Per fotografare questi tempi frammentati, bisognerebbe fondere la spensieratezza vanesia di Yuppies con l’angoscia di Fantozzi. Costruire un set popolato da partite Iva forfettarie, creativi da soma, motivatori demotivati, streamer sull’orlo del burnout, e influencer-filosofi pronti a insegnarci che il riposo è un atto politico»
Correvano voci
