middlemarch
Salman Rushdie non è mai riuscito a finire “Middlemarch”
Anche i grandi scrittori non ce la fanno con alcuni grandi classici

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Non leggiamo più come un tempo
Non leggiamo "meno", anzi: ma leggiamo proprio in un altro modo, spiega il Washington Post: e ne fanno le spese i libri

Splendori e miserie dei libri dell’estate (e di chi li legge)
«Quando iniziano le vacanze ci convinciamo che in un periodo di venti giorni bisogna effettuare letture mirate, selezionate, efficaci, soddisfacenti, nostre, più che in ogni altro momento dell’anno. Dobbiamo godere, come se fosse facile farlo con i libri. Di più, dobbiamo rimediare: in quelle due-tre settimane contiamo generalmente di finire una buona volta "Guerra e pace", leggere i diari di Sylvia Plath, un paio di Bolaño, Marina Cvetaeva ritradotta da Serena Vitale, tre scrittrici irlandesi da tenere d’occhio, quattro gialli e il capolavoro inedito di un cugino. E va bene che d’estate il tempo si dilata, ma c’è un limite»
