L’Italia chiamò: «sì!», o no?
Nella prima versione dell'inno di Mameli il «sì!» non c'era: sul perché fu aggiunto c'è tutta una storia, ma oggi nelle occasioni ufficiali non bisogna dirlo

Nella prima versione dell'inno di Mameli il «sì!» non c'era: sul perché fu aggiunto c'è tutta una storia, ma oggi nelle occasioni ufficiali non bisogna dirlo

Anche se non è mai stato ufficializzato come inno nazionale: e per il 17 marzo è stata istituita la giornata dell'unità nazionale

Il suo racconto della storia d'Italia e il suo inno di Mameli, molto apprezzati

È vero, come dice Riccardo Muti, che l'eventuale inno verdiano sarebbe difficile da cantare?

È l'ipotesi del romanzo di Sergio Rizzo: ci sono un Partito del Nord e un Partito populista che si sono fusi in un Partito sovranista italiano e altre di queste cose immaginarie

Aggiornarli servirebbe a rendere i testi meno anacronistici e sconvenienti, ma potrebbe far emergere altre questioni
