decreto raduni pericolosi
Finora il decreto sui “raduni pericolosi” è servito a poco
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha detto che 8 persone sono imputate per il nuovo reato sui “rave party” e non c'è stata nessuna condanna definitiva
La Camera ha usato la “ghigliottina” per approvare il decreto sui “raduni pericolosi”
La discussione è stata interrotta per procedere al voto ed evitare l'ostruzionismo: era successo solo un'altra volta, nel 2014
Nel decreto sui “raduni pericolosi” c’è un po’ di tutto
Non solo i "rave party", ma anche la riforma dell'ergastolo ostativo e la sospensione delle sanzioni per chi non si è vaccinato
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E perché da oltre trent'anni provocano cicliche polemiche e diventano oggetto di campagne repressive di media e governi
