Se io fossi Berlusconi

Faccio il direttore di un giornale. Nel nostro piccolo, ho un ruolo di potere interno e di rappresentanza esterna. Non consentirei a nessuno, qui dentro, di sindacare sulla mia vita privata, i miei gusti e costumi sessuali, i miei eventuali eccessi, i miei comportamenti. Se però questi ultimi, favoriti dal mio ruolo di potere, dovessero coinvolgere il luogo che dirigo, alterando i rapporti con le altre persone. O condizionare l’immagine esterna di Europa, per colpa della tracimazione delle abitudini private del suo direttore.
Beh, in questi casi sarei stato io a sovrapporre vita privata e responsabilità pubblica, e penso che dovrei risponderne.
Se poi qualcuno volesse approfittare della situazione per farmi fuori, ne penserei tutto il male possibile ma dovrei riconoscere di essermi offerto agli attacchi. Non so quale difesa invocherei. Credo nessuna.

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Stefano Menichini

Giornalista e scrittore, romano classe 1960, ha diretto fino al 2014 il quotidiano Europa, poi fino al 2020 l’ufficio stampa della Camera dei deputati. Su Twitter è @smenichini.