Ode a sir Tim (che il 14 novembre viene a Roma)

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Lode a te
Sir Tim Berners-Lee
Per averci dato il web senza il quale Internet sarebbe solo una roba per accademici.
Lode a te che in un giorno d’estate di vent’anni fa da un server del Cern di Ginevra hai messo online il primo sito della storia. E pazienza se non ne resta nemmeno una schermata ricordo, uno screenshot con l’epigrafe “Qui è iniziato il World Wide Web, due miliardi di navigatori sentitamente ringraziano”.
Lode a te e al tuo team guidato dal belga Robert Caillau perché senza di voi oggi non ci sarebbero Google Facebook YouTube ma neanche le rivolte in Tunisia e in Egitto e nemmeno la primavera italiana che è arrivata con i referendum.
Lode a te che hai reso umano Internet, la rete inventata da Vint Cerf e da un altro manipolo di visionari a cavallo degli anni 70. E che non ti sei fermato ma da allora hai dedicato ogni giorno della tua vita a difendere e sviluppare la più grande e democratica piattaforma di comunicazione della umanità.
Lode a te, sir Tim, che non hai mai cercato la gloria né i soldi e infatti il web ce lo hai regalato e non ci hai nemmeno chiesto di ricordarci il tuo nome.

(queste righe le ho scritte qualche mese fa per Rolling Stone. Le rimetto in circolazione oggi che posso ufficialmente dire che sir Tim sarà a Roma. Per me che sono cresciuto con il libro “Weaving The Web” e che mi sono illuminato con il Ted Talk “Raw Data Now”, è una grande emozione. Ma la conferenza che con il Tecnopolo e Asset stiamo costruendo attorno al papa’ del web è soprattutto un grande evento culturale e politico. Servirà speriamo ad aprire gli occhi a molti sul vero senso della rete, sulle opportunità che non abbiamo ancora colto. E a darci una scossa. Non a caso lo portiamo a due passi da Montecitorio, al Tempio di Adriano a piazza di Pietra. Hai visto mai che per osmosi imparino qualcosa… Il programma della giornata che trovate sul sito è notevole ma ancora incompleto, nel senso che ogni giorno contiamo di aggiungere uno o due speaker che vogliano unirsi a noi per dire Happy Birthday Web)

Riccardo Luna

Giornalista, sono stato il primo direttore dell'edizione italiana di Wired e il promotore della candidatura di Internet al Nobel per la Pace. Su Twitter sono @riccardowired Per segnalare storie di innovatori scrivetemi qui riccardoluna@ymail.com. La raccolta dei miei articoli per Wired è un social-ebook scaricabile da www.addeditore.it.