C’è una gran confusione su cosa vuole fare il governo sulla cannabis light

È stato ucciso il capo della milizia anti Hamas armata da Israele nella Striscia di Gaza

La lentezza cronica della giustizia italiana potrebbe presto peggiorare

Alla fine Israele parteciperà al prossimo Eurovision

Dopo 7 anni di indagini il Regno Unito ha concluso che furono i servizi segreti russi ad avvelenare Sergei e Yulia Skripal

Giudizi universali

Grazie, Helsinki

L’espresso che divide

La prossima settimana a Basilea, in Svizzera, comincerà l’edizione del 2025 dell’Eurovision Song Contest, il seguitissimo concorso musicale molto sopra le righe che coinvolge i paesi europei (ma non solo quelli), viene trasmesso in decine di paesi ed è visto da milioni e milioni di persone nel mondo. Tra loro ci saranno come ogni anno Matteo Bordone, Stefano Vizio, Giulia Balducci e Luca Misculin, che poi racconteranno e commenteranno ogni puntata nell’ormai inossidabile podcast.

Come ogni anno ci illudiamo sarà meglio del precedente

Eurovision 2024 &#8211; Vincitore morale: Satana

Eurovision 2024 &#8211; Scusaci, Steve

Eurovision 2024 &#8211; Lo spauracchio della lasagna

La prossima settimana a Malmö, in Svezia, comincerà l’edizione del 2024 dell’Eurovision Song Contest, l’esagerato e seguitissimo concorso musicale che coinvolge i paesi europei (ma non solo quelli), trasmesso in decine di paesi e visto da milioni e milioni di persone nel mondo. 
Ci sono come sempre un po’ di cose da spiegare su cos’è l’Eurovision Song Contest, su come funziona e su come anche questa volta – come è successo negli ultimi anni – è difficile che riesca a essere una bolla di spensieratezza senza legami con quello che succede nel mondo. In questa puntata preparatoria si parla soprattutto di quali sono le canzoni e i cantanti più promettenti, quelli più spiazzanti, e quelli – tanti – più tremendi. Anche a loro però ci si affeziona, man mano che si procede con gli ascolti: la sindrome di Stoccolma è già cominciata. O meglio: la sindrome di Malmö.

Eurovision 2024 &#8211; È già cominciata la sindrome di Malmö

Lo abbiamo archiviato: hanno vinto i muschi e licheni, e ora possiamo mettere tutto negli scatoloni, fino all&#8217;anno prossimo. Ne parlano Giulia Balducci, Stefano Vizio, Matteo Bordone e Luca Misculin nella quarta e ultima puntata.

Eurovision 2023 &#8211; E anche questo Eurovision…

Dopo la seconda puntata dell&#8217;Eurovision Song Contest è evidente la necessità di ricalibrare drasticamente le aspettative musicali.

Eurovision 2023 &#8211; L&#8217;asticella è meglio verticale

La prima puntata dell&#8217;Eurovision Song Contest si porta dietro un&#8217;importante presa di coscienza: se certe truffe abbiamo imparato a riconoscerle, altre fanno ancora le loro vittime.

Eurovision 2023 &#8211; Più che la musica poté una vanga

Il 9 maggio a Liverpool comincerà l&#8217;edizione del 2023 dell&#8217;Eurovision Song Contest, l&#8217;esagerato e seguitissimo concorso musicale che coinvolge i paesi europei e non solo, trasmesso in decine di paesi e visto da milioni e milioni di persone nel mondo. Tra cui ci saranno come ogni anno Matteo Bordone, Giulia Balducci, Luca Misculin e Stefano Vizio, che poi racconteranno e commenteranno ogni puntata nell&#8217;inesorabile podcast. 
Le due semifinali dell&#8217;Eurovision Song Contest saranno martedì e giovedì, la finale (quando si esibirà anche Marco Mengoni per l&#8217;Italia) sarà sabato: le puntate usciranno quindi mercoledì, venerdì e domenica, nel primo pomeriggio. Ma ci sono come sempre un po&#8217; di cose da spiegare su cos&#8217;è e come funziona l&#8217;Eurovision Song Contest, su quali questioni diplomatiche stanno caratterizzando i preparativi a questa edizione – che si svolge nel Regno Unito perché in Ucraina, dove avrebbe dovuto tenersi, non era possibile organizzarlo per ovvie ragioni – e soprattutto su quali sono le canzoni e i cantanti più promettenti, quelli più strani, quelli più spiazzanti, e quelli – tanti – più tremendi. C&#8217;è sicuramente da divertirsi, se ci si prepara un minimo e si fissano le asticelle al punto giusto: per quanto riguarda la musica, per esempio, non aspettatevi Bach.

Eurovision 2023 &#8211; Non aspettatevi Bach

Eurovision 2022 &#8211; Giusto così

Eurovision 2022 &#8211; La tauromachia non ha funzionato per San Marino

Eurovision 2022 &#8211; Il nostro agente a Torino

Eurovision 2022 &#8211; All’Eurovision potevano mancare i Fenici?

Eurovision 2022 &#8211; Un continente e mezzo e Torino al centro

Un trailer, e il resto dal 6 maggio

L&#8217;Italia torna a vincere l&#8217;Eurovision Song Contest a oltre trent&#8217;anni dall&#8217;ultima volta, con soddisfazione dell&#8217;esordiente podcast del Post

Eurovision 2021 &#8211; I Måneskin con Gigliola e Toto

Il cavallo vincente del podcast sull&#8217;Eurovision Song Contest del Post è ora un cavallo scosso, ma rimane spanne sopra gli altri

Eurovision 2021 &#8211; L’Islanda stravince anche in contumacia

Inossidabile. Con Matteo Bordone, Giulia Balducci, Stefano Vizio e Luca Misculin.

Un podcast sull'Eurovision

Giudizi universali

Grazie, Helsinki

L’espresso che divide

Come ogni anno ci illudiamo sarà meglio del precedente

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Eurovision 2024 – Scusaci, Steve

Eurovision 2024 – Lo spauracchio della lasagna

Eurovision 2024 – È già cominciata la sindrome di Malmö

Eurovision 2023 – E anche questo Eurovision…

Eurovision 2023 – L’asticella è meglio verticale

Eurovision 2023 – Più che la musica poté una vanga

Eurovision 2023 – Non aspettatevi Bach

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