Milano, città islamica

Pippo Civati

Pippo Civati è il fondatore e direttore della casa editrice People. È stato deputato eletto col Partito Democratico e ha creato il movimento Possibile. Il suo nuovo libro è L'ignoranza non ha mai aiutato nessuno (People).

Tra le tante pirlate che va ripetendo B, in evidente stato confusionale, c’è anche quella secondo la quale Pisapia vorrebbe trasformare Milano in una città islamica. L’argomento è come al solito immediatamente rovesciabile. Perché Milano, potremmo dire, con Letizia Moratti è già una città a forte presenza islamica. Si parla di cifre che superano le 100.000 unità (anche se, ovviamente, non tutti i residenti islamici sono praticanti). E quanto ai luoghi di culto e ai centri islamici, il Corriere ne conta otto.

La cosa più curiosa è che B parli di Islam in questi termini così volgari a proposito di Expo, quando si attendono numerosi visitatori islamici nel 2015. E quando si trattava di far votare Milano o Smirne c’era addirittura una precisa strategia del sindaco Moratti per accaparrarsi i voti degli islamici, pensate un po’).

Da ultimo, immaginiamo l’effetto che fanno queste dichiarazioni irresponsabili verso i Paesi del Sud del Mediterraneo, che forse ora dovremmo aiutare a crescere. Anche se sono islamici. Proprio per evitare che l’unica alternativa per le popolazioni che vivono là sia quella di venire in Europa.