Il dito media

L’ho scritto altre volte ed è un tema su cui passo spesso: ma io sono davvero convinto di una grossissima responsabilità dei media più seguiti nelle condizioni disastrose dell’Italia e della sua politica, e di conseguenza convinto che se non cambia qualcosa su quel fronte lì non si fanno grandi passi avanti. Non starò a dirvi le cose canoniche sul ruolo dell’informazione, sulla democrazia valida solo se informata, sul quarto potere, eccetera. Quello che è indiscutibile è che votiamo quel che votiamo in base alle informazioni che abbiamo, e le informazioni che abbiamo vengono in parte dalla nostra esperienza diretta e in parte da quello che leggiamo e sentiamo dai mezzi di informazione: che pensiamo di governare ma invece ne siamo inevitabilmente plagiati, sempre, pur con tutte le capacità di mediazione che vogliamo attribuire al nostro senso critico. (segue)

Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).