La destra ha vinto in Veneto, il centrosinistra in Campania e in Puglia

Tutte le notizie di queste ultime elezioni regionali dell'anno, man mano che arrivano

Roberto Fico, presidente neoeletto della Campania, 24 novembre 2025 (ANSA/ CIRO FUSCO)

Domenica e lunedì si è votato in Veneto, Campania e Puglia per le regionali: sui vincitori non ci si sono state grandi sorprese, ma i dati interni alle coalizioni sono più interessanti di quel che sembra, e avranno ripercussioni anche su scala nazionale. Il Post ha seguito la giornata elettorale con un liveblog.

Live Blog
20:2524 novembre 2025

E questo è tutto per la giornata, non esattamente scoppiettante dal punto di vista delle notizie (non ci sono state sorprese). Ma non per questo le cose da capire sono poche, anzi: qui trovate un’analisi politica che spiega e contestualizza i dati, con le possibili conseguenze sulle coalizioni e sulle prossime politiche, che cominciano ad avvicinarsi. Qui invece trovate un riassunto della giornata, per chi non vuole scorrersi tutti gli aggiornamenti.

19:4324 novembre 2025

Alla fine Rita De Crescenzo non è neanche riuscita a votare

Sul Post avevamo raccontato dell’incursione della tiktoker napoletana Rita De Crescenzo nella campagna elettorale per la Campania a favore di Forza Italia, e di come il partito fosse un po’ imbarazzato al riguardo. De Crescenzo è molto famosa in Campania – su TikTok ha 2 milioni di follower – e aveva fatto campagna elettorale soprattutto per un candidato al consiglio regionale, Pasquale Di Fenza. 

Alla fine però lei stessa ha raccontato di non essere nemmeno riuscita a votare: il motivo non è chiarissimo ma sembra essere legato al fatto che le è stata tolta la residenza (e quindi non risultava negli elenchi degli aventi diritto di voto). Solitamente la residenza si toglie a chi si rende irreperibile a un controllo (e spesso in questi casi le motivazioni possono avere a che fare con illeciti: lo si fa per esempio per sfuggire a una notifica giudiziaria). Non è chiaro il motivo per cui sia stata tolta la residenza a De Crescenzo, che però sostiene sia successo ingiustamente. Ha detto comunque che avrebbe votato per Di Fenza, se avesse potuto, ma questo era piuttosto scontato.

La nota influencer napoletana sta causando un po' di imbarazzo nel partito ma potrebbe anche portare voti

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19:1124 novembre 2025

Luca Zaia non ha ancora fatto pace col veto al suo quarto mandato

L’ormai ex presidente del Veneto Luca Zaia è tornato a parlare del veto imposto a un suo ulteriore mandato, il quarto consecutivo da presidente: lo ha fatto in modo polemico pur festeggiando la vittoria di Alberto Stefani e il buon risultato della Lega, che è riuscita a stare davanti a Fratelli d’Italia proprio grazie ai voti garantiti dalla popolarità di Zaia, per 15 anni alla guida della regione.

«Ora sono perfettamente ricandidabile alla presidenza della regione: questa l’assurdità di questa legge», ha detto con un riferimento indiretto alla possibilità di candidarsi tra cinque anni. «Non si è voluto cambiare una legge che penalizza chi viene eletto direttamente e questo penso che abbia anche penalizzato il nostro risultato che avrebbe potuto essere più rotondo».

Oltre al risultato della Lega, una delle cose da tenere d’occhio in Veneto è il numero delle preferenze ottenute da Zaia. Con un’affluenza piuttosto bassa è difficile che possa raggiungere le 200mila ipotizzate durante la campagna elettorale: «Devo dire che non è stata una passeggiata. È vero che ero uscente, è vero che ero capolista, ma molti pensavano ad esempio che il capolista veniva eletto automaticamente. È altrettanto vero che i miei colleghi di squadra, umanamente magari, dicevano anche che non serviva la preferenza a Zaia, perché comunque ne ha tante, e quindi non è stato facile, però è pur vero che c’è sempre questa adrenalina da elezioni».

19:0024 novembre 2025

Finalmente anche il centrosinistra ha la sua foto di gruppo

Alla destra era venuta benissimo alle elezioni regionali nelle Marche, dove i leader nazionali si erano fatti fotografare tutti insieme con il presidente uscente Francesco Acquaroli. Il centrosinistra invece no, per tutta una serie di ragioni una foto di gruppo non era riuscito a farsela, con conseguenti polemiche interne. E quindi stavolta se la sono fatta fare a Napoli, dove la segretaria del PD Elly Schlein, il leader di Alleanza Verdi e Sinistra Nicola Fratoianni, quello del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e il portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli sono andati per festeggiare il neoeletto presidente regionale Roberto Fico. 

 

18:5824 novembre 2025

Quanti anni hanno i presidenti di regione italiani

Abbiamo già detto che Alberto Stefani, appena eletto in Veneto, con i suoi 33 anni è di gran lunga il più giovane presidente di regione in Italia. Youtrend ha raccolto l’età di tutti gli altri in questa grafica:

18:3724 novembre 2025

Quelli che sono stati mandati a schiantarsi

Cioè Luigi Lobuono, candidato del centrodestra in Puglia, e Giovanni Manildo, candidato del centrosinistra in Veneto, che come era previsto hanno perso malamente, considerato l’enorme popolarità di Decaro in Puglia e lo strapotere di Luca Zaia in Veneto, che oltre a sostenere Alberto Stefani si era anche candidato come capolista della Lega in tutte le circoscrizioni.

Al di là delle interviste sui quotidiani locali, di Lobuono e Manildo insomma non si è parlato granché, anche perché non hanno proprio un carattere e una presenza che colpiscono. Lobuono ha comunque detto di non essersi sentito solo durante la campagna elettorale, e di avere assicurato a Decaro «un’opposizione seria, responsabile e rigida».

Luigi Lobuono, 24 novembre 2025 (ANSA/DANIELA UVA)

Manildo ha invece commentato il 30 per cento a cui è dato attualmente con quasi metà delle sezioni scrutinate dicendo che è comunque un risultato positivo e «la prova che esiste un Veneto che non si rassegna, che vuole un’alternativa».

Giovanni Manildo, 23 novembre 2025 (ANSA/NUOVE TECNICHE)

18:1724 novembre 2025

Cosa farà ora Luca Zaia?

Nelle ultime settimane sono circolate diverse ipotesi in merito al futuro politico di Zaia: c’è chi dice che sarà candidato della destra alle elezioni comunali a Venezia, chi sostiene che sarebbe perfetto alla presidenza dell’Eni, chi invece che meriterebbe di fare il ministro oppure che potrebbe sostituire Alberto Stefani in parlamento. Dopo la vittoria di Stefani, Zaia ha detto che per il momento rispetterà la volontà degli elettori: «Sicuramente sarò in consiglio regionale. Il futuro non lo so dire. Ma comunque andrò in consiglio regionale».

18:1724 novembre 2025

Un altro risultato notevole dentro le coalizioni: Forza Italia prima in Campania

Lo abbiamo già detto un po’ di volte oggi: in assenza di sorprese nei risultati, in queste elezioni molte delle cose più interessanti succedono dentro alle coalizioni.

Una di queste era la gara per il primo partito della destra in Campania: per ora sembra essere Forza Italia, che secondo le proiezioni prenderà intorno al 12 per cento, mentre Fratelli d’Italia è di poco sopra il 10. È un po’ una sorpresa, visti gli ultimi precedenti: alle europee del 2024 per esempio FdI aveva preso il 19,4 e Forza Italia il 10,8. D’altra parte è un risultato più che altro simbolico: ai voti di FdI andrebbe infatti almeno in parte sommato il circa 7 per cento della lista del candidato sconfitto Edmondo Cirielli, che è appunto di FdI.

Le proiezioni dell’istituto SWG per La7

18:1124 novembre 2025

I registri elettorali dalla A alla Z

Qualcuno potrebbe essersi accorto che durante queste elezioni le persone ai seggi non sono state divise in maschi e femmine, come succedeva fino a qualche mese fa, ma in due scaglioni alfabetici in base all’iniziale del loro cognome: dalla A alla L e dalla M alla Z. 

È una novità delle ultime elezioni regionali introdotta dopo che una legge aveva eliminato la divisione per genere dei registri elettorali. Era già stata applicata per le elezioni di questo autunno in Calabria, Marche, Toscana e Valle d’Aosta, ma non se n’era parlato granché sui giornali. Molte associazioni per i diritti delle persone LGBTQI+ chiedevano questo cambiamento da tempo: serve a tutelare la privacy delle persone non binarie o di quelle che non si identificano con il genere attribuito sui documenti di identità. 

Il resto qui:

Ora ci sono solo due scaglioni alfabetici, che eviteranno disagi per le persone trans e non binarie

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18:1024 novembre 2025

Renzi dice che c’è un’alternativa a Meloni

Il primo commento del leader di Italia Viva Matteo Renzi ai risultati delle elezioni regionali. Secondo Renzi la destra proverà a cambiare la legge elettorale per impedire al centrosinistra di vincere le prossime elezioni politiche. 

17:5724 novembre 2025

Chi-governa-cosa

Con la Campania e la Puglia vinte dal centrosinistra e il Veneto vinto dal centrodestra non cambia la mappa politica delle regioni italiane: la coalizione al governo ha 13 presidenti, mentre l’opposizione 6. La Valle d’Aosta è governata da un partito autonomista.

17:5524 novembre 2025

Fico e Stefani non hanno detto granché

Al contrario di Decaro, che pur molto modestamente ha usato una serie di espressioni efficaci per descrivere il suo impegno una volta proclamato presidente, Roberto Fico e Alberto Stefani sono stati piuttosto generici nei loro discorsi d’esordio dopo la vittoria. Fico ha ringraziato gli elettori campani per una «scelta netta, forte e importante», la coalizione di centrosinistra che lo ha sostenuto e chi si è speso sul territorio per la campagna elettorale.

Anche Stefani non ha detto molto: ha ripetuto che «siamo una squadra compatta» e che la sua intenzione è di mantenerla tale, alludendo alla coalizione di destra che lo ha sostenuto. Non ha specificato se la distribuzione degli assessorati concordata con Fratelli d’Italia cambierà dopo la vittoria della Lega, limitandosi a dire che «conta trovare persone di qualità». Ha detto anche che la prima cosa che farà sarà istituire un assessorato «al sociale».

17:3724 novembre 2025

E Maria Rosaria Boccia?

Stefano Bandecchi e Maria Rosaria Boccia in una pizzeria di Napoli il 15 ottobre 2025 (ANSA/Ciro Fusco)

Prima sì, poi no, ma alla fine sì: Maria Rosaria Boccia ha cambiato idea un po’ di volte sulla sua candidatura, e forse anche così è riuscita ad attirare un po’ di attenzioni, ma non è bastato. Boccia, forse la ricorderete, è l’imprenditrice al centro dello scandalo che ha portato l’ex ministro della cultura Gennaro Sangiuliano alle dimissioni. Si era candidata con la lista di destra guidata da Stefano Bandecchi ma è praticamente certo che non verrà eletta, visto che la lista è molto lontana dal 2,5 per cento, la soglia minima in Campania per eleggere consiglieri.

Boccia si era inizialmente candidata, poi aveva detto che si ritirava dopo aver ricevuto il secondo avviso di garanzia in poco più di un anno. I magistrati di Roma hanno chiesto per lei il rinvio a giudizio con l’accusa di lesioni, violazione della privacy, stalking, diffamazione proprio per la vicenda con Sangiuliano. Sempre per la storia di Sangiuliano è anche indagata per interferenze illecite, mentre c’è un’altra inchiesta in cui è accusata per falso e truffa che riguarda la sua laurea. Alla fine ci aveva ripensato e si è presentata.

17:2624 novembre 2025

In Veneto la Lega è davanti a Fratelli d’Italia, probabilmente grazie a Zaia

I dati parziali dicono che in Veneto la Lega è davanti a Fratelli d’Italia: la competizione interna alla destra era una delle cose più interessanti da tenere d’occhio in queste elezioni regionali, visto che il partito di Giorgia Meloni alle ultime elezioni era sempre riuscito a battere gli alleati. Ha sicuramente pesato la candidatura del presidente uscente Luca Zaia, capolista in tutte le province, che nel 2020 aveva ottenuto quasi il 77% dei voti e la sua lista da sola addirittura il 44%. Molti esponenti della Lega avevano definito la sfida interna con Fratelli d’Italia come essenziale per mantenere gli equilibri interni. Alberto Stefani avrà comunque il compito non semplice di tenere a bada Fratelli d’Italia, che già in campagna elettorale aveva preteso gli assessorati più importanti.

È il più giovane presidente di regione in Italia e guiderà una coalizione già molto litigiosa in campagna elettorale

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17:2124 novembre 2025

«Non voglio essere un duro»

Lo ha detto Antonio Decaro, il neoeletto presidente neoeletto della Puglia, con un understatement forse un po’ eccessivo per uno a cui le proiezioni assegnano quasi il 70 per cento dei voti. Parlando con i giornalisti nella sede del suo comitato elettorale, ha detto di non essere un «superuomo» e promesso di «lavorare concretamente ogni giorno». «Lo farò a modo mio, senza salire su un ring per il pugilato dove vince chi tira un pugno più forte», ha detto.

Tra le altre cose ha detto poi che bisogna occuparsi delle fragilità economiche e sociali della regione, e che inizierà dai grossi problemi delle liste d’attesa nella sanità, di cui si è parlato molto durante la campagna elettorale.

17:0824 novembre 2025

Il gran ritorno di Roberto Fico, rinnegando un po’ se stesso

Roberto Fico, 51 anni, leader della componente di sinistra del Movimento 5 Stelle, è il nuovo presidente della Campania. Negli ultimi 3 anni lo si è visto e sentito poco: perché la regola dei due mandati del M5S gli impediva di candidarsi di nuovo in ruoli istituzionali, nonostante fosse uno dei politici con più consensi personali nel partito. A ottobre del 2022 aveva lasciato il ruolo di presidente della Camera, dopo due mandati consecutivi da deputato, e poi aveva continuato a fare politica nel Movimento restando un po’ in disparte.

Quando il M5S ha abolito la regola dei due mandati a giugno di quest’anno, si sapeva che lui sarebbe stato il principale interessato a questa novità. L’elezione in Campania è un obiettivo che aveva da tempo: ci aveva provato nel 2010, prendendo solo l’1,33 per cento. L’anno dopo ci provò alle comunali a Napoli e prese l’1,77 per cento. Ma all’epoca il Movimento 5 Stelle era ancora poco conosciuto, e ancor meno lo era Fico. 

Oggi sono cambiate molte cose: Fico stesso era stato a lungo uno degli esponenti del M5S più contrari alle alleanze con altri partiti, e per vincere ha invece accettato un accordo molto politico con il PD e con Vincenzo De Luca, il presidente uscente di cui è stato a lungo uno dei maggiori avversari politici.

Qui abbiamo raccontato la sua storia e com’è arrivato a questa vittoria:

Il leader dell'ala sinistra del M5S ci provava da tempo, ma per farlo ha dovuto rinnegare un po' se stesso

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17:0524 novembre 2025

Il comizio di Roberto Fico in campagna elettorale dalla sua discussa barca

Durante la campagna elettorale c’è stata un’accesa polemica attorno alla barca di Roberto Fico, il nuovo presidente della Campania. 

La destra aveva presentato un’interrogazione parlamentare accusandolo, in pratica, di aver ormeggiato la sua imbarcazione abusivamente e con un canone molto conveniente al circolo dell’Aeronautica dell’isola di Nisida, vicino a Napoli. Fico aveva risposto pubblicando sulla sua pagina Facebook un video in cui faceva una specie di comizio elettorale proprio dal suo gozzo. 

Negli scorsi giorni il ministro della difesa Guido Crosetto ha risposto all’interrogazione parlamentare dicendo di aver verificato che non ci sono irregolarità nell’ormeggio della barca.

 

17:0424 novembre 2025

Emiliano si è complimentato con Decaro, parlando molto di sé

Il presidente uscente della Puglia Michele Emiliano si è complimentato con il suo successore, Antonio Decaro, dicendo che «oggi è un giorno felice per la Puglia per tutti noi perché abbiamo assicurato altri cinque anni di buon governo alla regione che più è cresciuta nella considerazione di tutti negli ultimi venti anni». (Vent’anni in cui lo stesso Emiliano è stato presidente per dieci anni, dopo due mandati di Nichi Vendola). Emiliano ha aggiunto che l’elezione di Decaro dà il senso «al lavoro di un’intera comunità che da vent’anni, ogni giorno, si è battuta per cambiare il proprio destino in meglio».

Michele Emiliano abbraccia Antonio Decaro al Palamartino di Bari, 14 novembre 2025 (ANSA/UFFICIO STAMPA DECARO)

Per Emiliano, Decaro «rappresenta al meglio la vasta e plurale classe dirigente che in questi anni è nata e cresciuta» in Puglia, aggiungendo che è «l’incarnazione di quello che vogliamo fare ancora». Quanto a sé, Emiliano ha detto che è «un momento malinconico», ma anche «di grande gioia». Ha detto che intende riposarsi, divertirsi e studiare, senza specificare altro sul suo possibile futuro politico.

17:0224 novembre 2025

Meloni intanto si è congratulata con tutti

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha pubblicato un post per congratularsi con Alberto Stefani, nuovo presidente leghista del Veneto, attribuendo la sua vittoria alla forza della coalizione di destra. Si è complimentata anche con gli altri vincitori di centrosinistra, Antonio Decaro in Puglia e Roberto Fico in Campania, e ha ringraziato il candidato di destra Edmondo Cirielli (che è tra l’altro viceministro agli Esteri del suo governo) e il candidato di centrodestra Luigi Lobuono, che hanno perso appunto contro Decaro e Fico.

16:5624 novembre 2025

Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha pubblicato un post sui suoi profili social in cui si congratula con Roberto Fico per l’elezione in Campania: «Ha perso chi di fronte alle difficoltà degli italiani saltella e oggi cade rovinosamente», ha scritto, riferendosi all’evento a chiusura della campagna elettorale in cui i leader della coalizione di destra si sono messi a saltare al ritmo di «chi-non-salta-comunista-è».