Per la prima volta in 12mila anni è stata documentata l’eruzione dell’Hayli Gubbi, un vulcano in Etiopia

In Etiopia è eruttato il vulcano Hayli Gubbi: è la sua prima eruzione documentata negli ultimi 12mila anni, ovvero da quando è iniziato l’Olocene, l’epoca geologica più recente, in cui ci troviamo. Il Global Volcanism Program, un programma che monitora e archivia le attività dei vulcani in tutto il mondo, non è infatti a conoscenza di alcuna eruzione dell’Hayli Gubbi avvenuta in questa epoca.
L’eruzione non ha causato morti o feriti perché il vulcano si trova in una zona scarsamente abitata della regione degli Araf, nel nord del paese. Tuttavia Mohammed Seid, un amministratore locale, ha detto all’agenzia di stampa Associated Press che l’eruzione potrebbe avere delle conseguenze economiche sugli allevatori di bestiame della zona poiché la cenere ha ricoperto i luoghi in cui pascolano gli animali, rendendo più complesso per loro trovare del cibo.
Il vulcano ha un’altitudine di circa 500 metri di altezza sul livello del mare e ha un solo cratere, largo circa 200 metri. È situato nella Rift Valley, la lunga valle africana creata dalla separazione tra due placche tettoniche in formazione, in cui l’attività geologica è molto intensa. La cenere generata dall’eruzione è stata trasportata dal vento verso est, raggiungendo la parte meridionale della penisola araba e alcune zone del Pakistan e dell’India, dove al momento non sono state segnalate conseguenze.


