La partita di calcio fra Valencia e Real Madrid è stata interrotta per insulti razzisti a Vinícius Júnior

(Aitor Alcalde/Getty Images)
(Aitor Alcalde/Getty Images)

Domenica sera la partita di calcio fra Valencia e Real Madrid della Liga spagnola è stata interrotta per una decina di minuti per via degli insulti razzisti rivolti da molti tifosi del Valencia a Vinícius Júnior, attaccante brasiliano del Real Madrid. Tutto è successo verso la fine della partita, quando Vinícius ha reagito dopo avere sentito i cori nei suoi confronti. Non è chiaro esattamente quali cori abbia sentito – sembra che lui abbia detto alla squadra di avere sentito la parola mono, “scimmia” – ma subito dopo l’arbitro ha fermato la partita, e dagli altoparlanti sono stati avvisati i tifosi che la partita sarebbe stata sospesa in caso di ulteriori cori razzisti. La partita è poi ripresa ed è finita 1-0 per il Valencia. Vinícius è stato anche espulso nei minuti di recupero per aver dato una manata a un avversario.

Al termine della partita l’allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha dato una durissima intervista in cui accusa il campionato spagnolo di avere un problema con la gestione di episodi di razzismo. Lo stesso Vinícius ha scritto un lungo tweet in cui fra le altre cose critica la Spagna per «avere accettato di esportare nel mondo l’immagine di un paese razzista». Negli ultimi tempi Vinícius è stato spesso oggetto di cori e insulti razzisti da parte dei tifosi avversari del Real Madrid, senza vere conseguenze concrete.