Il video usato da Trump per mostrare che i videogiochi sono troppo violenti

Dopo la strage nella scuola di Parkland, in Florida, in cui sono state uccise 17 persone, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto: «Sempre più persone mi dicono che il livello di violenza nei videogiochi sta cambiando i pensieri dei ragazzi». È una tesi che esiste da anni, ma che è stata più volte smentita da studi e analisi di vario tipo. Nonostante questo l’8 marzo Trump ha convocato alla Casa Bianca dirigenti del mondo dei videogiochi, rappresentanti di associazioni di genitori e alcuni membri del Congresso, per parlare con loro del problema.

Trump ha iniziato l’incontro mostrando un breve video che metteva insieme scene violente di alcuni famosi videogiochi. Il video è poi stato caricato su YouTube dal canale ufficiale della Casa Bianca. Le scene arrivano da: Call of Duty: Black Ops, Call of Duty: Modern Warfare 2, Dead by Daylight, Wolfenstein: The New Order, Fallout 4, Sniper Elite 4 e The Evil Within.

Persone presenti all’incontro hanno detto che non ci sono poi stati grandi discorsi riguardo a provvedimenti governativi per cambiare le cose: anche perché sarebbe molto difficile censurare certe scene dai videogiochi (si possono al massimo mettere dei limiti di età per l’acquisto di certi videogiochi).