La storica vittoria dell’Italia contro Cuba ai Mondiali di baseball

(Gene Wang/Getty Images)
(Gene Wang/Getty Images)

Giovedì la Nazionale italiana di baseball ha battuto Cuba al suo esordio nel World Baseball Classic, i Mondiali del baseball che si stanno disputando in questi giorni tra Stati Uniti, Giappone e Taiwan. Cuba ha una grandissima tradizione nel baseball: è il suo sport nazionale e tanti suoi giocatori giocano stabilmente nelle squadre nordamericane di Major League, il campionato di riferimento per il baseball. L’Italia non aveva mai affrontato Cuba ai Mondiali, che si disputano ogni quattro anni dal 2006, e in 54 precedenti aveva vinto soltanto due volte. Mercoledì a Taiwan è riuscita a vincere 6-3 agli extra inning, cioè ai tempi supplementari.

In questa edizione del World Baseball Classic, Cuba si è presentata per la prima volta con una selezione di giocatori formata anche da chi anni fa scappò dall’isola per andare a giocare negli Stati Uniti: fino a poco tempo fa nessuno di loro poteva rappresentare il proprio paese nelle competizioni internazionali.

Cuba era quindi ritenuta l’avversaria più forte nel girone dell’Italia, la cui Nazionale è allenata da Mike Piazza, famoso ex giocatore dei New York Mets e per un breve periodo proprietario della squadra di calcio della Reggiana. La squadra è formata quasi interamente da giocatori italoamericani, alcuni dei quali provenienti dalla Major League, come Vinnie Pasquantino, Nicky Lopez e Andre Pallante.

Dopo la vittoria di giovedì, l’Italia può puntare alla qualificazione da prima classificata del suo girone ai quarti di finale, che si disputeranno a Tokyo. Venerdì giocherà all’ora di pranzo contro Taiwan, poi sabato contro Panama e infine domenica contro i Paesi Bassi.

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