Il video con le prime dichiarazioni di Jacob Blake

Il video con le prime dichiarazioni di Jacob Blake

Jacob Blake, l’uomo afroamericano che il 23 agosto a Kenosha, in Wisconsin (Stati Uniti), era stato colpito alle spalle dalla polizia con almeno sette colpi di arma da fuoco, ha parlato per la prima volta in un video pubblicato su Twitter da Ben Crump, l’avvocato che difende sia la famiglia di George Floyd che quella di Breonna Taylor, due afroamericani uccisi dalla polizia nei mesi scorsi.

Blake, che secondo i medici potrebbe rimanere paralizzato dalla vita in giù, ha parlato dal letto dell’ospedale in cui è ricoverato: «ogni giorno che passa sento solamente dolore. Mi fa male respirare, mi fa male dormire, mi fa male girarmi, mi fa male mangiare». Dopo il ferimento di Blake, c’erano state violente proteste a Kenosha, durante le quali due manifestanti erano morti, e tutto lo sport professionistico statunitense aveva deciso di fermarsi.

Il video di Mattarella alla tomba di Dante Alighieri, a Ravenna

Il video di Mattarella alla tomba di Dante Alighieri, a Ravenna

Sabato sera il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è andato a Ravenna per la cerimonia di riapertura al pubblico della tomba del poeta Dante Alighieri, che era stata chiusa per lavori di restauro per circa 4 mesi. Dante morì a Ravenna nel 1321 e l’evento apre le celebrazioni per i 700 anni dalla sua morte, che si concluderanno a settembre del prossimo anno. Erano presenti anche la presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale ha detto che la presenza di Mattarella è «il tributo più grande e più alto che Ravenna potesse offrire a Dante e alla comunità nazionale per il Settimo Centenario».

Dopo la cerimonia, avvenuta alle 20.30, si è tenuto un concerto in piazza San Francesco, e poi l’attore Elio Germano ha letto alcuni passi della Divina Commedia.

Sessant’anni fa Livio Berruti vinse l’oro nei 200 metri alle Olimpiadi di Roma

Sessant'anni fa Livio Berruti vinse l'oro nei 200 metri alle Olimpiadi di Roma

Il 3 settembre di sessant’anni fa il velocista italiano Livio Berruti, appena ventunenne, vinse la medaglia d’oro nei 200 metri piani alle Olimpiadi estive di Roma. Fu il primo oro italiano nella velocità e il terzo nel podismo dopo quelli vinti da Luigi Beccali (Los Angeles 1932) e Giuseppe Dordoni (Helsinki 1952). La medaglia di Berruti fu anche una delle più significative della prima e ancora unica edizione italiana dei Giochi olimpici.

Nello stesso giorno, sulla pista dello Stadio Olimpico di Roma, Berruti corse semifinale e finale a distanza di due ore, e in entrambe eguagliò il record del mondo stabilito dall’inglese Peter Radford dieci anni prima. Correndo come al suo solito con gli occhiali da sole e con una falcata leggera, in finale superò gli atleti statunitensi, dati per favoriti ma che invece crollarono quasi tutti, e il francese Abdoulaye Seye, terzo classificato. A tenere il tempo della finale ci fu peraltro lo scrittore Luciano De Crescenzo, all’epoca trentaduenne. Per la sua vittoria, Berruti ricevette dal CONI un premio in denaro e una Fiat 500.

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