Il tweet di “buone feste” di Edward Snowden

Il tweet di "buone feste" di Edward Snowden

Edward Snowden, il famoso analista statunitense che trafugò e diffuse i documenti riservati sui programmi di spionaggio della National Security Agency (la NSA, l’agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti) ed è da tempo latitante in Russia – mentre in tutto il mondo prosegue una campagna perché gli Stati Uniti gli diano la grazia e gli permettano di tornare nel paese senza rischiare una grave condanna -, ha pubblicato su Twitter un breve messaggio di auguri che dice: «In tempi di odio, l’amore è una rivoluzione. Buone feste, internet». Il tweet è accompagnato da una foto in cui Snowden ha un cappello da babbo natale blu ed è in compagnia della sua fidanzata Lindsay Mills, che aveva pubblicato la foto ieri su Instagram: ma i commentatori hanno molto notato anche il contenitore di Kentucky Fried Chicken.

Gli animali con le macchie più belle

Gli animali con le macchie più belle

Negli ultimi giorni molti utenti di Twitter hanno partecipato a una specie di sfida per trovare gli animali con le macchie più belle, usando l’hashtag #bestspots. La cosa è iniziata quando l’ecologa Sophie Gilbert dell’Università dell’Idaho ha sfidato la dottoranda dell’Università della Virginia Anne Hilborn, che sta studiando i ghepardi in Tanzania, nel parco naturale del Serengeti, a trovare l’animale con le macchie migliori. Molti studiosi di animali hanno risposto mandando immagini delle specie con macchie di cui si occupano, che si tratti di serpenti, insetti, animali marini o uccelli. Dopo un po’ altre persone hanno cominciato a usare anche l’hashtag #beststripes dedicato invece agli animali a strisce.

In questo tweet, commentando delle immagini di ghepardi e zebre, Hilborn ha scritto: «Le migliori strisce che guardano le migliori macchie che hanno appena mangiato un sacco di strisce».

La copertina del National Geographic con una bambina transgender di 9 anni

La copertina del National Geographic con una bambina transgender di 9 anni

Il numero di gennaio 2017 dell’edizione in inglese del National Geographic è dedicato alle più recenti ricerche scientifiche per comprendere il genere delle persone e trovare nuove definizioni a chi non si riconosce nel genere che gli è stato assegnato alla nascita. Sulla copertina della rivista c’è per la prima volta una persona transgender: l’attivista Avery Jackson, una bambina di 9 anni. Il numero si intitola Gender Revolution, cioè “Rivoluzione del genere”, e uscirà il 27 dicembre. Tra gli articoli che contiene ce n’è uno che parla di come i giocattoli influenzano i bambini e la percezione del mondo, e un altro sui modi in cui gli stereotipi di genere danneggiano i bambini, maschi e femmine.

Avery Jackson è una bambina a cui alla nascita è stato assegnato il genere maschile. È diventata famosa l’anno scorso quando ha cominciato a mettere su YouTube dei video che documentano la sua transizione di genere, le Avery Chats. Molti bambini si rendono conto di essere transgender già da piccoli e a volte fanno coming out con i propri genitori come Jackson.

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