Nuove somiglianze fra la presidenza Trump e House of Cards

Nuove somiglianze fra la presidenza Trump e House of Cards

Durante il G20 di Amburgo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin si sono incontrati di persona per la prima volta. Hanno parlato dell’accordo per un cessate il fuoco nel sudovest della Siria, di Corea del Nord e delle presunte interferenze russe nelle elezioni statunitensi. Ma come capita ormai frequentemente da quando Trump è stato eletto presidente, l’incontro tra i due a molti ha ricordato una scena già vista in House of Cards (poi la mano se la sono stretta, comunque).

Ora Prince ha un canale ufficiale su YouTube

Ora Prince ha un canale ufficiale su YouTube

Prince, nome d’arte di Prince Rogers Nelson, una delle più popolari rockstar degli ultimi decenni, morto nel 2016 a 57 anni, fu uno dei primi artisti a pubblicare online la sua musica. Lo volle fare avendo però il controllo di quello che succedeva, motivo per cui in seguito decise di rimuovere le sue canzoni da tutti i servizi online, perché disse di non riuscire più a proteggerle. Già nel 2010, Prince aveva detto la sua opinione riguardo ai vari servizi online, a partire da iTunes di Apple: «Non vedo perché dovrei dare la mia musica ad iTunes o ad altri. Non vogliono pagarmi in anticipo per la mia musica e diventano nervosi perché non riescono a ottenerla». Fu anche uno dei musicisti più attivi nell’opporsi a Apple Music e Spotify e nel luglio 2015 riuscì a far rimuovere le sue canzoni da entrambi i servizi. 

Oggi tuttavia, a più di un anno dalla sua morte, i proprietari dei suoi diritti d’autore hanno deciso di aprire un canale ufficiale su YouTube, in cui hanno già caricato sei video: ci sono le versioni live di “Baby I’m a Star”, “Take Me With You” e “I Would Die 4 U”, oltre ai video ufficiali di “Let’s Go Crazy” e “When Doves Cry”.

Il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence è un vero ribelle

Il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence è un vero ribelle

Durante una visita al Kennedy Space Center della NASA a Cape Canaveral, in Florida, il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence ha toccato un oggetto a cui era attaccato un cartello con la scritta «DO NOT TOUCH», cioè «Non toccare». La scena è stata fotografata da Mike Brown, un fotografo dell’agenzia di stampa Reuters, e l’immagine è stata molto commentata sui social network ed è già diventata una specie di meme. Durante la sua visita al Kennedy Space Center Pence ha detto che gli Stati Uniti faranno un’altra spedizione sulla Luna e andranno anche su Marte.

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