I trailer onesti dei film degli Oscar

I trailer onesti dei film degli Oscar

Il canale YouTube “Screen Junkies” è seguito da quasi 6 milioni di persone ed è famoso per i suoi honest trailer: video che prendono in giro certi aspetti dei film raccontando “onestamente” pregi e difetti di quei film. Il 27 febbraio è uscito l’honest trailer dei 9 film candidati quest’anno all’Oscar per il Miglior film.

L’ora più buia è descritto come il film che racconta tutte le chiacchiere che non si vedono in Dunkirk. Di La forma dell’acqua si dice che tutti, parlando del regista, dicono “il visionario regista Guillermo del Toro” e che purtroppo il film sarà ricordato perché c’è una che fa sesso con un pesce. Di Tre manifesti a Ebbing, Missouri si dice che è il film grazie al quale smetteremo di parlare di Sam Rockwell dicendo “quello lì” e che inizieremo a parlare di lui dicendo “quello lì di Tre manifesti a Ebbing, Missouri”. Di Lady Bird si dice che è diretto da Greta Gerwig, una regista che tutti hanno improvvisamente fatto finta di conoscere e apprezzare da anni. Le battute su The Post hanno a che fare con il fatto che, forse, si nota un po’ che sia un film fatto apposta per gli Oscar. La battuta su Get Out riguarda il fatto che è una satira sui bianchi ricchi che dicono di essere di sinistra (che è un po’ la descrizione di gran parte dei membri dell’Academy che assegnano gli Oscar). Le battute su Chiamami col tuo nome hanno a che fare con le pesche.

Le Spice Girls andranno al matrimonio tra il principe Harry e Meghan Markle (forse per cantare)

Le Spice Girls andranno al matrimonio tra il principe Harry e Meghan Markle (forse per cantare)

Il 27 febbraio Melanie Brown (cioè Mel B, una delle Spice Girls) era ospite al programma tv americano The Real e ha detto che lei e le altre quattro ex Spice Girls sono state invitate al matrimonio tra il principe britannico Harry e l’attrice statunitense Meghan Markle, che sarà il 19 maggio. Brown non ha detto se, una volta lì, le Spice Girls canteranno anche, ma secondo molti che hanno visto il video la cosa è implicita nella sua reazione alle successive domande della conduttrice. Brown ha infatti detto cose come “mi licenzieranno” e “perché sono così sincera?”.

Il sito di gossip TMZ, in genere molto ben informato, ha scritto che le Spice Girls sono d’accordo per fare una nuova serie di concerti la prossima estate: ma, prima che saltiate sulla sedia, è una notizia non ancora ufficialmente confermata.

Groot è morto, lunga vita a Baby Groot

Groot è morto, lunga vita a Baby Groot

Su Twitter c’è stata una vivace, sentita e partecipata discussione su Groot, l’albero parlante di Guardiani della Galassia, saga della Marvel di cui sono per ora usciti un primo film e il suo sequelalla fine del primo film Groot muore dopo aver dato un determinante contributo alla giusta causa dei compagni d’avventura. Nei titoli di testa del primo film e in tutto il secondo film si rivede una piccola versione di Groot, noto come Baby Groot. Durante una discussione su Twitter, James Gunn, regista dei due Guardiani della Galassia, ha detto che Groot è morto alla fine del primo film e che Baby Groot è suo figlio: non una sorta di nuova versione di Groot che anziché morire aveva saputo rigenerarsi, come alcuni pensavano.

È iniziato tutto quando una giornalista ha chiesto a chi la segue di scegliere chi avrebbe salvato tra Baby Groot e un Porg, uno degli animaletti del più recente Star Wars.

È seguita questa conversazione tra Gunn e la produttrice Ash Crossan:

Gunn: Groot non è un animale. È una forma di vita molto evoluta. È facile scegliere chi salvare
Crossan: MA I PORG SONO COME FIGLI PER ME
Gunn: SONO PINGUINI
Crossan: James, facciamo così. Salvo il Porg perché tanto Groot riesce a rigenerarsi da solo
Gunn: La risposta è una fregatura, perché la domanda rende ben evidente che quello che non scegli, muore. Hai appena sacrificato la vita di una creatura pensante che ha salvato la vita a tutto l’Universo, per salvare un uccellino.

A quel punto un’altra utente ha fatto notare a Gunn che, come mostrano i film, Groot può ricrescere anche dopo essere stato distrutto, mentre «una volta che un Porg è morto, è morto». Al che lui ha risposto: «Il primo Groot è morto; Baby Groot è suo figlio». Come ha spiegato Mashable, sia Gunn che la Marvel avevano già parlato della cosa, ma l’avevano fatto in modo ambiguo e se ne era quindi parlato meno. Ora che Gunn ha ricordato che “Groot è morto e Baby Groot è suo figlio”, qualcuno su internet ha ovviamente iniziato a fare complicate considerazioni sulla natura di Groot e sul modo in cui si riproduce.

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