Le immagini dell’antica tavola calda con il bancone dipinto, scoperta a Pompei

Le immagini dell'antica tavola calda con il bancone dipinto, scoperta a Pompei

Gli scavi archeologici nel sito di Pompei hanno fatto riemergere un antico termopolio (thermopolium in latino), cioè sostanzialmente una bottega che corrisponde a un’odierna tavola calda, con cibo pronto tenuto dentro appositi contenitori incassati dentro un bancone. Il termopolio era stato individuato nel 2019, e aveva attirato subito l’attenzione per le sue ricche decorazioni: gli scavi hanno portato alla scoperta di un bancone a L con entrambe le facciate dipinte.

Il termopolio si trova di fronte a una piazza dell’antica città, nella Regio V, una delle nove zone in cui è divisa Pompei. Non è l’unico scoperto a Pompei: negli anni ne sono stati individuati decine, ma il direttore del sito di Pompei, Massimo Osanna, ha detto che si è deciso di scavarlo per «l’eccezionalità» del bancone dipinto che ha definito di «grande suggestione», con i colori praticamente intatti a causa del materiale vulcanico della famosa eruzione del 79 d.C che coprì il termopolio e il resto della città. Si legge ancora una scritta incisa sul bancone, probabilmente da un avventore, che insulta un certo Nicia definendolo un “invertito cacatore”.

Una relazione dell’archeologa Chiara Corbino, citata da ANSA, racconta anche quello che offriva il termopolio: piatti a base di «mammiferi, uccelli, pesce e lumache», e vino corretto con le fave, che servivano a migliorarne il gusto e l’aspetto. Nell’ambiente del termopolio sono stati ritrovati anche i resti di due uomini con gli scheletri scomposti, secondo Osanna per l’intervento di qualcuno che li trovò durante uno scavo fatto nel XVII secolo.

Una foto del bancone del termopolio (ANSA/PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI)

– Leggi anche: Gli ultimi resti umani ritrovati a Pompei

Gli auguri di Natale della regina Elisabetta II

Gli auguri di Natale della regina Elisabetta II

Come ogni anno la regina del Regno Unito Elisabetta II ha registrato il suo messaggio di auguri di Natale, una tradizione britannica che va avanti con poche eccezioni dal 1932. Noti per essere solitamente piuttosto simili da un anno all’altro, questa volta gli auguri sono stati naturalmente diversi, e incentrati sulle difficoltà del Regno Unito e del mondo dovute alla pandemia da coronavirus. «Nel Regno Unito e nel mondo, la gente ha risposto magnificamente alle difficoltà di quest’anno, e sono così orgogliosa e commossa da questa forza silenziosa e indomabile», ha detto la regina. «Curiosamente, un anno che ha forzatamente tenuto lontane le persone, per molti versi le ha avvicinate», ha continuato, aggiungendo di avere speranze nella «nuova alba» che ci aspetta. La regina stessa ha passato il Natale separata dal resto della famiglia, al castello di Windsor, insieme al marito Filippo di Edimburgo.

Budweiser ha mandato delle birre numerate ai portieri che hanno preso gol da Messi

Budweiser ha mandato delle birre numerate ai portieri che hanno preso gol da Messi

Budweiser, l’azienda che produce una delle birre lager più famose al mondo, ha celebrato il record raggiunto martedì dal calciatore del Barcellona Lionel Messi – quello di più gol fatti con una sola maglia – mandando ai 160 portieri a cui Messi ha segnato delle bottiglie di birra numerate. Ogni bottiglia corrisponde a ciascuno dei 644 gol segnati da Messi nel corso della sua carriera con il Barcellona, con annesso numero progressivo del gol. Budweiser è sponsor di Messi dal settembre di quest’anno, periodo in cui era finito al centro di un grosso caso nel calcio europeo, quando sembrava che dovesse lasciare il Barcellona.

Alcuni portieri hanno condiviso sui social le bottiglie ricevute, congratulandosi con Messi per il record raggiunto: Gianluigi Buffon ha scritto «grazie per le birre, lo prenderò come un complimento», e nelle sue storie su Instagram ha messo un video in cui ricorda i due gol presi da Messi tre anni fa, al Camp Nou, lo stadio del Barcellona.

Oblak, portiere dell’Atletico Madrid che ha preso 10 gol da Messi, ha scritto: «Non mi piace mai prendere gol, ma la sfida di fermarti tira fuori il meglio anche dai portieri».

Anche Kepa, portiere basco del Chelsea, si è fotografato con le due bottiglie che corrispondono al 523esimo e al 542esimo gol della carriera di Messi, segnati quando Kepa era all’Athletic Bilbao.

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