Zuegg distribuirà «succhini di cittadinanza»

Zuegg distribuirà «succhini di cittadinanza»

L’azienda produttrice di succhi di frutta, marmellate e merendine Zuegg distribuirà dei «succhini di cittadinanza». O meglio, ha indetto un concorso a premi i cui vincitori riceveranno gratuitamente un «succhino», cioè una confezione di succo di frutta a marchio Skipper da 330 millilitri, che ha il valore di 1 euro. Per partecipare bisogna compilare questo modulo «per la richiesta del succhino di cittadinanza» con nome e cognome, indirizzo email e le risposte a varie domande, per esempio:

Ma anche:

Infine bisogna rispondere alla domanda aperta «Descrivi brevemente perché meriti il succhino di Cittadinanza» in un massimo di 300 caratteri. Una giuria di Zuegg valuterà chi davvero si merita i succhini. Si può partecipare al concorso fino al 31 maggio e i primi premi saranno assegnati entro il 15 aprile. Qui c’è il regolamento completo del concorso, che tra le altre cose prevede che i vincitori non possano scegliere il gusto del succhino che riceveranno. Quindi rassegnatevi fin da subito alla possibilità che sia all’albicocca, amanti della pesca. E viceversa.

Il post con cui Federico Pizzarotti elenca le promesse tradite dal M5S

Il post con cui Federico Pizzarotti elenca le promesse tradite dal M5S

Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, ha pubblicato su Facebook un post in cui elenca tutte le promesse che secondo lui sono state tradite dal Movimento 5 Stelle. Pizzarotti ha fatto a lungo parte del Movimento 5 Stelle, con cui è stato eletto sindaco nel 2012, ma è stato sospeso nel 2016 dopo essere stato indagato per abuso d’ufficio; le accuse furono archiviate ma il M5S aveva deciso di non reintegrarlo, dopo varie sue accuse al gruppo dirigente del partito. L’elenco di Pizzarotti va da “tutto in streaming” a “mai alleanze con i partiti”, da “tutti gli stipendi e le restituzioni rendicontati” a “qualsiasi carica nel M5S sarà elettiva”, fino alle rotazioni dei capigruppo, al rifiuto di partecipare ai talk show, alla promessa di uscire dall’euro e al “nessun indagato”.

E con questa direi che le regole a cui non si deroga sono finite. Dopo che…"*Attenzione post che induce ulcera*" ;)…

Gepostet von Federico Pizzarotti am Montag, 18. Februar 2019

La carta di Michael Jordan che vale più di 120mila dollari

La carta di Michael Jordan che vale più di 120mila dollari

Da quasi una settimana è in corso un’asta-evento su eBay, a cui possono partecipare solo utenti selezionati, che finirà giovedì. L’oggetto in vendita è una carta da collezione metallica estremamente rara che raffigura Michael Jordan, parte di una serie prodotta nel 1997 dalla Skybox. In sintesi, la serie era un set speciale di carte, venduto in parallelo a quello base, ed era composto da 123 giocatori; per ogni giocatore furono prodotte 100 carte soltanto, di cui 10 con lo sfondo verde smeraldo e 90 con lo sfondo rosso. L’esemplare di Jordan in vendita ha lo sfondo verde, quindi è uno di dieci, precisamente il numero 6. Attualmente ha ricevuto 62 offerte che hanno fatto arrivare il prezzo a 121mila dollari, equivalenti a circa 107mila euro.

(PWCC)

Le carte con lo sfondo verde — il cui nome originale è Precious Metal Gems Green, ovvero “preziose gemme di metallo verde” — attirano l’attenzione dei collezionisti da circa dieci anni, e sono diventate col tempo un oggetto di culto. Prima di allora non erano più cercate di tante altre serie di carte analoghe, quindi il prezzo era molto più basso di ora, considerando che quando erano in vendita costavano solamente «pochi dollari», scrive Forbes. Più in generale, la carta di Michael Jordan più desiderata e famosa è quella prodotta nel 1986 quando era ancora un rookie, un esordiente in NBA: il costo di un esemplare di quella carta si aggira intorno ai 21mila dollari (circa 18mila euro).

Il retro della carta (PWCC)

L’asta su eBay è organizzata da PWCC Auctions, una casa d’aste specializzata in carte da gioco e da collezione. PWCC, nella pagina dell’annuncio su eBay, ha scritto che l’esemplare di Jordan in vendita non è in condizioni ottimali: è scheggiato sul bordo e presenta delle imperfezioni sulla superficie, cose che solitamente fanno abbassare il prezzo di una carta, per quanto rara e vintage. In questo caso, però, l’aura leggendaria che circonda tutto ciò che ha a che fare con Michael Jordan ha scaturito comunque l’interesse degli appassionati.

Il proprietario della carta è un collezionista privato che ha messo in vendita altri esemplari della stessa serie: Scottie Pippen, Tim Duncan e Grant Hill. Nessuno di questi, però, ha ricevuto offerte alte quanto l’esemplare di Jordan.

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