Il concerto di Sting al Bataclan, tutto intero

Il concerto di Sting al Bataclan, tutto intero

Il 12 novembre ha riaperto il Bataclan, la sala di concerti di Parigi dove il 13 novembre 2015 morirono 90 persone nel corso di un attentato terroristico rivendicato dallo Stato Islamico (o ISIS). Il Bataclan ha riaperto con un concerto di Sting, che ha cantato di fronte a 1.500 spettatori, tra cui alcuni famigliari delle persone morte quella sera e alcuni sopravvissuti. Ora c’è il video completo del concerto.

Tra le cose particolari successe durante il concerto di Sting, ce n’è una di cui hanno parlato diversi giornali: prima dell’esibizione, a due membri degli Eagles of Death Metal – il gruppo che stava cantando la sera dell’attentato – è stato vietato l’ingresso nel locale. Il Guardian ha spiegato che è stato il co-direttore del Bataclan a rifiutarsi di farli entrare perché Jesse Hughes, il cantante del gruppo, aveva detto mesi fa di sospettare che gli attentatori fossero riusciti a entrare grazie a un aiuto dall’interno del locale, suggerendo quindi che parte della responsabilità fosse di chi lavorava per il Bataclan. Jules Frutos, uno dei gestori del Bataclan, ha detto ad AFP: «Sono venuti, non li ho fatti entrare. Ci sono cose che non possono essere perdonate».

Herman Van Rompuy ha collaborato a una canzone contro il terrorismo

Herman Van Rompuy ha collaborato a una canzone contro il terrorismo

Herman Van Rompuy, 69enne politico belga ed ex presidente del Consiglio europeo, è apparso nel nuovo video della cantante belga Dana Winner. Nel video Winner canta “Love Always Win”, una canzone in fiammingo per ricordare le persone morte durante gli attentati del 22 marzo 2016 a Bruxelles. Van Rompuy appare verso la fine della canzone per recitare una poesia scritta da Winner, che fa così:

Mi hai chiesto: “dimmi dove sono i fiori”
Ma non hai aspettato la mia risposta
Perché sai che c’è una sola cosa
Che è più forte dell’odio e del male

Van Rompuy, oltre ad essere stato uno dei più importanti politici europei, è anche un poeta: qualche anno fa il Guardian aveva pubblicato alcuni suoi haiku, piccole poesie in tre versi nate in Giappone.

Oggi sono 1.000 giorni di governo Renzi

Oggi sono 1.000 giorni di governo Renzi

Il governo Renzi è entrato in carica il 22 febbraio del 2014, cioè esattamente 1.000 giorni fa. Nonostante 1.000 giorni siano parecchi meno della durata di una legislatura, questo risultato rende il governo Renzi il quarto più lungo della storia della Repubblica italiana. Mai nella storia della Repubblica italiana un governo è rimasto in carica per un’intera legislatura. La classifica è questa:

1. governo Berlusconi II, dall’11 giugno 2001 al 23 aprile 2005, 1.412 giorni
2. governo Berlusconi IV, dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011, 1.287 giorni
3. governo Craxi, dal 4 agosto 1983 al primo agosto 1986, 1.093 giorni
4. governo Renzi, dal 22 febbraio 2014, 1.000 giorni
5. governo Prodi I, dal 18 maggio 1996 al 9 ottobre 1998, 886 giorni
6. governo Moro III, dal 24 febbraio 1966 al 25 giugni 1968, 851 giorni
7. governo Prodi II, dal 17 maggio 2006 all’8 maggio 2008, 722 giorni
8. governo De Gasperi VII, dal 26 luglio 1951 al 16 luglio 1953, 721 giorni
9. governo Segni I, dal 6 luglio 1955 al 20 maggio 1957, 684 giorni
10. governo Andreotti VI, dal 23 luglio 1989 al 13 aprile 1991, 629 giorni

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