Lo spot molto visto di un detersivo sulla diseguaglianza di genere in India

Lo spot molto visto di un detersivo sulla diseguaglianza di genere in India

Negli ultimi giorni sta circolando molto sui social network uno spot di Ariel India, uno dei principali produttori di detersivi al mondo, nel quale si fa riferimento a come le ineguaglianze di genere siano spesso trasmesse di generazione in generazione, con atteggiamenti e comportamenti che rendono più difficile la parità. Il video è stato ripreso su Facebook da Sheryl Sandberg, il direttore operativo (COO) del social network, e in meno di due giorni è stato visto da più di 5,6 milioni di persone. Sandberg ha scritto che: “È uno dei video più potenti che abbia mai visto: mostra come gli stereotipi ci danneggino di generazione in generazione. Quando bambini e bambine giocano a fare gli adulti, imitano il comportamento dei loro genitori; questo non ha solo un impatto sul loro modo di giocare, ma forma le loro ambizioni per il lungo periodo”. Le diseguaglianze di genere in India sono ancora molto marcate, per questo motivo lo spot ha attirato un particolare interesse.

 

Facebook ha un nuovo tipo di annunci pubblicitari a tutta pagina

Facebook ha un nuovo tipo di annunci pubblicitari a tutta pagina

Facebook ha diffuso ufficialmente Canvas, il suo nuovo sistema per creare annunci pubblicitari più ricchi e coinvolgenti degli attuali visibili nella sezione “Notizie” del social network. In un certo senso le pubblicità su Canvas sono come gli “Instant articles” che Facebook ha messo a disposizione dei siti di notizie, per inserire i loro articoli direttamente all’interno del social network in modo che si carichino più velocemente, mantenendo comunque l’identità grafica della testata che li ha pubblicati. Facebook aveva iniziato a sperimentare Canvas lo scorso anno, ma con un numero limitato di inserzionisti e agenzie: invece di rimandare al loro sito, le aziende che fanno pubblicità sul social network possono crearne uno più piccolo e ospitato sui server di Facebook per mettere in evidenza particolari offerte o prodotti.

È morto Tony Burton, che era stato Duke nella saga di “Rocky”

È morto Tony Burton, che era stato Duke nella saga di "Rocky"

L’attore americano Tony Burton è morto stanotte a 78 anni. Burton era famoso soprattutto per aver interpretato Tony Evers, soprannominato Duke, in tutti i film della saga di Rocky. Duke era l’allenatore di Apollo Creed che poi diventa allenatore di Rocky Balboa. Burton nella sua vita era stato anche giocatore di football e pugile; da ragazzo aveva passato anche tre anni e mezzo in prigione per una rapina. Ebbe anche un piccolo ruolo in Shining – Larry, l’uomo dei garage – e si racconta che nelle pause tra una ripresa e l’altra giocava a scacchi con Stanley Kubrick.

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