Sony sta sviluppando un dispositivo per l’aria condizionata da indossare

Sony sta sviluppando un dispositivo per l'aria condizionata da indossare

La multinazionale giapponese Sony ha un programma per il finanziamento di startup, First Flight; tra i progetti che sta aiutando a sviluppare ce n’è uno che potrebbe attirare parecchi contributi di crowdfunding in questi giorni di grande caldo: si chiama Reon Pocket ed è un dispositivo da indossare per la produzione di aria condizionata. È un oggetto più piccolo di uno smartphone e con una forma simile, pensato per essere usato con magliette a maniche corte fatte appositamente per contenerlo: hanno una tasca sul retro, poco sotto il colletto.

Si controlla con una app e dovrebbe funzionare sulla base dell’effetto Peltier, un effetto termoelettrico molto sfruttato per la refrigerazione per cui una corrente elettrica che scorre tra due metalli o semiconduttori in contatto produce un trasferimento di calore, che può essere emesso o assorbito dalla giunzione dei due metalli. Un portavoce del progetto che ha parlato con Quartz ha spiegato che il Reon Pocket è pensato per gli uomini che anche in estate devono indossare un completo con camicia e giacca per lavoro e che ci vogliono più o meno due ore per caricare il dispositivo, che poi ha un’autonomia di circa 90 minuti. Non è pensato per essere usato continuativamente tutto il giorno, ma per rendere più piacevoli gli spostamenti tra un ambiente con l’aria condizionata e l’altro.

Secondo il progetto di crowdfunding una maglietta e un Reon Pocket costano 14mila yen, cioè 116 euro.

Il trailer di “A Beautiful Day in the Neighborhood”, con Tom Hanks

Il trailer di "A Beautiful Day in the Neighborhood", con Tom Hanks

È online il trailer di A Beautiful Day in the Neighborhood, il film che racconta l’incontro e l’amicizia tra l’allegro e gentile personaggio televisivo statunitense Fred Rogers e il giornalista cinico che viene mandato a intervistarlo. Rogers è interpretato da Tom Hanks e il giornalista è interpretato da Matthew Rhys. Il giornalista del film si chiama Lloyd Vogel ma è chiaramente basato sul personaggio di Tom Junod, il vero giornalista che andò a intervistare il vero Rogers per Esquire. L’intervista si può leggere qui.

Qualcuno ha fatto uno scherzo a Donald Trump

Qualcuno ha fatto uno scherzo a Donald Trump

Il 23 luglio il presidente statunitense Donald Trump ha partecipato a Washington a un evento organizzato dal gruppo conservatore Turning Point USA. Guardando foto e video dopo l’evento, qualcuno ha notato che sullo schermo alle sue spalle era stato proiettato un simbolo che sembra essere quello ufficiale del presidente degli Stati Uniti ma che invece non lo è. Il simbolo ufficiale del presidente statunitense raffigura infatti un’aquila che stringe delle frecce tra gli artigli, mentre il simbolo proiettato alle spalle di Trump mostrava invece un’aquila con due teste che tra gli artigli stringeva delle mazze da golf. L’aquila a due teste è un riferimento allo stemma della Russia, mentre le mazze da golf sono un riferimento al moltissimo tempo che Trump passa giocando a golf. Per ora non si sa chi abbia modificato lo stemma, riuscendo a farlo proiettare alle spalle di Trump.

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