Il monologo di Rula Jebreal a Sanremo, sulla violenza contro le donne

Il monologo di Rula Jebreal a Sanremo, sulla violenza contro le donne

La giornalista palestinese Rula Jebreal, conosciuta da molti anni nella televisione italiana per il suo lavoro a La7, ha partecipato alla prima serata del Festival di Sanremo, dove ha presentato alcuni cantanti in gara insieme al conduttore Amadeus e dove ha poi recitato un monologo sulla violenza contro le donne. Jebreal ha raccontato episodi della sua vita e della vita di sua madre – che si uccise quando lei era piccola –, mescolandoli con citazioni di testi di famose canzoni italiane sulle donne.

Leggi anche: Chi è Rula Jebreal

Trump si è congratulato con la Kansas City sbagliata, per il Super Bowl

Trump si è congratulato con la Kansas City sbagliata, per il Super Bowl

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scritto un tweet subito dopo il Super Bowl, la finale del campionato di football americano, per congratularsi con i Kansas City Chiefs per la loro storica vittoria: nel farlo, però, ha esteso i complimenti «al grande stato del Kansas», sbagliando la collocazione della squadra. Negli Stati Uniti infatti ci sono due Kansas City: pur facendo parte della stessa area metropolitana, sono separate da un confine statale e una si trova in Kansas e una in Missouri. Quella che ospita la squadra vincitrice del Super Bowl è la seconda. Trump ha cancellato il tweet poco dopo, rifacendolo con lo stato corretto.

Il video del brillamento della bomba a Venezia

Il video del brillamento della bomba a Venezia

Alle 15:38 di domenica è stata fatta brillare in mare aperto una bomba risalente alla Seconda guerra mondiale, ritrovata due settimane fa in un cantiere di Marghera; si sono così concluse le operazioni per il suo disinnesco iniziate di mattina. Per l’operazione, che molti giornali hanno soprannominato “bomba day”, la città di Venezia è stata isolata e sono state l’evacuate più di 3mila persone residenti a Marghera e Mestre.

La bomba fu tra quelle sganciate dalle forze alleate nel bombardamento di Mestre del 28 marzo 1944 che distrusse la vicina stazione ferroviaria e uccise 173 persone; pesava 226 chilogrammi e al suo interno ce ne erano 127 di tritolo.

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