Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha creato una squadra di rifugiati che potrà partecipare ai prossimi giochi olimpici in Brasile, che inizieranno in agosto. Il nome della squadra, che sarà considerata alla pari delle squadre delle altre nazioni, si chiamerà Team Refugee Olympic Athletes (abbreviato in ROA): sfilerà alla cerimonia di apertura e le divise da gara e di rappresentanza verranno fornite dal Comitato Olimpico. La squadra dei rifugiati sarà rappresentata dai cinque cerchi olimpici. Per ora il CIO ha individuato una decina di atleti che potrebbero far parte della squadra.
Negli ultimi giorni Alejandro González Iñárritu, che ha vinto l’Oscar come miglior regista per il film “The Revenant”, è stato criticato per non aver applaudito durante la cerimonia di premiazione la costumista Jenny Beavan, che ha vinto per Mad Max: Fury Road. In un video che è circolato molto online si vede effettivamente Iñárritu che insieme ad altri partecipanti non batte le mani: e questo è stato interpretato come una dimostrazione di non apprezzamento.
In una dichiarazione al Guardian, Iñárritu ha detto però che si trattava di una speculazione «meschina e falsa», che Jenny Beavan è una bravissima costumista e che si è meritata l’Oscar. Il regista ha anche inviato una GIF in cui lo si vede battere le mani poco dopo che Beavan gli passa accanto e mentre sale i gradini del palco.
https://uploads.guim.co.uk/2016/03/03/Jenny-Beavan_halffps_lossy80.gif