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  • Mercoledì 4 agosto 2021

Anche nei 400 ostacoli femminili è stato battuto il record mondiale

(Michael Steele/Getty Images)
(Michael Steele/Getty Images)

Martedì alle Olimpiadi il norvegese Karsten Warholm ha vinto l’oro nei 400 ostacoli maschili battendo il suo stesso record del mondo in una gara dai tempi velocissimi. Oggi, nei 400 ostacoli femminili, l’americana Sydney McLaughlin ha vinto l’oro e battuto il suo stesso record del mondo sempre con tempi molto veloci. McLaughlin ha corso in 51,46 secondi migliorando il record di 51,90 stabilito poco più di un mese fa. Ha corso sotto il precedente record anche la campionessa in carica, Dalilah Muhammad (51,58), ex detentrice del record mondiale e medaglia d’argento a Tokyo. Al terzo posto si è classificata l’olandese Femke Bol (52,03).

In questi giorni, e dopo tutti questi record mondiali, si sta parlando molto delle caratteristiche della pista di atletica di Tokyo, realizzata dall’azienda italiana Mondo. Secondo i responsabili dell’azienda, la superficie può migliorare di almeno il due per cento le prestazioni degli atleti. Non sarebbe un caso quindi che i record più significativi di queste Olimpiadi siano arrivati dal salto triplo e dalla corsa a ostacoli, due discipline dove l’assorbimento degli urti della pista gioca un ruolo fondamentale.