Povera Theresa

Povera Theresa

La prima ministra britannica Theresa May – probabilmente la leader occidentale da mesi più in difficoltà – è arrivata a Berlino, in Germania, per parlare di Brexit con la cancelliera tedesca Angela Merkel. L’accoglienza non è stata delle migliori. May è arrivata in auto fuori dal palazzo del governo, dove era stato srotolato un tappeto rosso per l’occasione. Il problema è che non c’era nessuno ad aspettarla, nemmeno Merkel. May è scesa dalla macchina, si è guardata un attimo intorno e poi si è diretta verso l’entrata dell’edificio. Poco dopo è riuscita, questa volta insieme a Merkel, con cui ha sorriso e si è stretta la mano per fare le foto di rito di fronte ai giornalisti. Secondo il tabloid tedesco Bild, Merkel si sarebbe poi scusata con May per averla accolta in ritardo.

Come ha sottolineato Politico, quella di oggi è la seconda visita consecutiva di May a Merkel che inizia con un intoppo. Lo scorso dicembre, la portiera dell’auto che aveva portato May fino alla residenza di Merkel non si era aperta per qualche interminabile secondo.

Il video del presidente del Consiglio Conte che si finge ubriaco per una gag al Vinitaly

Il video del presidente del Consiglio Conte che si finge ubriaco per una gag al Vinitaly

Lunedì, mentre era in visita al Vinitaly, la fiera del vino che si tiene ogni anno a Verona, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha scherzato per qualche minuto con l’imitatore Andro Merkù (che collabora spesso con il programma di Radio24 La Zanzara). I due hanno girato insieme un breve video in cui Merkù imita la peculiare cadenza di Conte, il quale a sua volta imita Merkù, accentuando ulteriormente la sua parlata. Entrambi, inoltre, parlavano con la voce impastata di chi ha bevuto troppo. Conte, in particolare, è stato allo scherzo e ha concluso il suo “messaggio” diretto alla telecamera spiegando scherzosamente di essere arrivato al «decimo bicchiere di vino».

Il trailer di “Homecoming”, il documentario sul concerto di Beyoncé al Coachella

Il trailer di "Homecoming", il documentario sul concerto di Beyoncé al Coachella

È online il trailer di Homecoming, il documentario che racconta la preparazione, il dietro le quinte e l’esibizione di Beyoncé al Coachella 2018, uno dei festival musicali più importanti al mondo. Il concerto fu molto apprezzato per il suo valore musicale ma anche per come seppe racchiudere e raccontare parte della storia dei neri americani, musicale ma non solo. Il critico musicale del New York Times definì l’esibizione «significativa, trascinante, potente e radicale» perché era «ricca di storia, politicamente potente e visivamente sontuosa». La voce che si sente dall’inizio del trailer è quella della poetessa e attivista Maya Angelou, morta nel 2014. Il documentario – presentato da Netflix come un documentario di Beyonce, non solo su di lei – sarà disponibile online dal 17 aprile.

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