Zaha Hadid, una dei più noti e illustri architetti contemporanei, è morta oggi a 65 anni. La notizia è stata data da BBC e poi ripresa e confermata da diversi giornali in tutto il mondo. Subito dopo la notizia della morte di Hadid in molti hanno scritto sui social network che si trattava di una bufala e che Zaha Hadid non era morta. La notizia della morte, tuttavia, è vera e il motivo per cui molti la credono infondata è probabilmente un articolo sul sito Mediamass che lo sostiene. Come ha spiegato Giornalettismo, Mediamass è un sito pieno di articoli che spiegano l’infondatezza della morte di persone famose, fatto per intercettare il traffico di chi, abituato alle molte notizie infondate che circolano in rete, cerca cose come “Zaha Hadid bufala”.
Il motivo è presto detto. Alla lettura della notizia, in molti si sono riversati su Google a cercare news su Zaha Hadid per vedere se fosse morta o meno. E hanno trovato un sito abbastanza famoso per aver pronti decine di articoli sulle morti “bufala” di alcuni noti vip. Ne avevamo già parlato, ma evidentemente non è servito. Già varie volte avevamo parlato del sito Mediamass, specializzato in articoli sulle bufale “preventivi”, cioé pubblicati prima che certe bufale siano solo pensate. Il motivo potete immaginarlo da soli. In ogni caso questa è una storia nota, che dovrebbero conoscere soprattutto quanti si affrettano a tacciare gli altri di aver preso una “bufala”.
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