Il Papa ha appeso un cartello sulla porta del suo appartamento

Il Papa ha appeso un cartello sulla porta del suo appartamento

Vatican Insider ha scoperto che di recente Papa Francesco ha appeso un cartello sulla porta del suo appartamento a Santa Marta, l’albergo di proprietà del Vaticano che il Papa ha scelto come sua residenza (al posto dei Palazzi Vaticani, la storica residenza dei suoi predecessori). È un cartello satirico: c’è scritto in grande “vietato lamentarsi” con la finta immagine di un divieto, e più sotto:

«i trasgressori sono soggetti ad una sindrome da vittimismo con conseguente abbassamento del tono dell’umore e della capacità di risolvere i problemi. […] Per diventare il meglio di sé bisogna concentrarsi sulle proprie potenzialità e non sui propri limiti quindi: smettila di lamentarti e agisci per cambiare in meglio la tua vita».

Il cartello è stato regalato al Papa qualche settimana fa da Salvo Noè, che da anni tiene corsi e scrive libri di tipo “motivazionale”.

Elon Musk sta cercando di dirci qualcosa

Elon Musk sta cercando di dirci qualcosa

Elon Musk è noto per i suoi tanti e ambiziosissimi progetti. Tra le tante cose, di recente ha anche ricomprato il dominio internet x.com: lo aveva creato anni fa, quando si occupava di PayPal (di cui è co-fondatore) ma poi Musk se n’era andato e il dominio era rimasto a PayPal. Qualche giorno fa se l’è ricomprato (non si sa quanto l’abbia pagato) e oggi ha detto che il sito è di nuovo online. Andando sul sito si vede una sola pagina bianca, con in alto a sinistra una piccola “x“, scritta in minuscolo. Musk – che tra i tanti progetti trova anche spesso il tempo di scherzare – ha scritto che «al momento è un po’ prolisso, ma domani sarà messo a posto».

Il premio incidente disgustoso del mese goes to: camion ribaltato pieno di muco

Il premio incidente disgustoso del mese goes to: camion ribaltato pieno di muco

Un camion che trasportava circa 3,4 tonnellate di animali simili alle anguille si è ribaltato mentre stava percorrendo l’autostrada 101 in Oregon, ricoprendo decine di metri di asfalto e qualche veicolo con acqua, centinaia di anguille e le loro appiccicose secrezioni.

Nessuno è rimasto ferito, ma la polizia ha dovuto chiudere una corsia dell’autostrada per rimuovere i rottami e soprattutto organizzare i lavori di pulizia dell’asfalto.

Tecnicamente gli animali del carico non erano anguille, ma esemplari appartenenti all’ordine dei missiniformi, animali che hanno la caratteristica di avere come solo scheletro il cranio. Quando si sentono in pericolo o minacciati, questi animali producono un muco altamente fibroso dalle ghiandole che hanno lungo il corpo: il volume del muco aumenta notevolmente a contatto con l’acqua e si dissolve lentamente, consentendo a questi animali di ostruire le branchie dei pesci che provano a cacciarli.

Il carico era destinato alla Corea del Sud, dove i missiniformi sono considerati una prelibatezza gastronomica.

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