Il video di un orso polare con scritto sul mantello t-34, in Russia

Il video di un orso polare con scritto sul mantello t-34, in Russia

Sta girando molto sui social il video di un orso polare con la sigla t-34 scritta con lo spray sul mantello; sarebbe stato girato nella regione Artica della Russia ma non è ancora chiaro dove. Gli esperti hanno detto che la scritta potrebbe danneggiare molto la capacità dell’animale di mimetizzarsi nell’ambiente circostante e procacciarsi il cibo. Il t-34 era il carro armato più importante dell’esercito sovietico durante la Seconda guerra mondiale, fondamentale per sconfiggere i nazisti.

Il video è stato pubblicato su Facebook da Sergey Kavry, un membro del WWF e poi condiviso sui social media; Kavry ha detto che era stato condiviso su un gruppo WhatsApp dedicato alle popolazioni indigene della Čukotka, una regione autonoma vicina all’Alaska. Uno scienziato dell’Istituto dei problemi biologici del nord, Anatoly Kochnev, ha spiegato a BBC che quasi certamente l’orso era stato sedato e che ci vorranno settimane prima che lo spray scompaia. Secondo lui è possibile che il video sia stato girato nella regione di Novaya Zemlya, dove a febbraio scorso era stato dichiarato lo stato di emergenza per la presenza di decine di orsi che si aggiravano nelle zone abitate.

La maglia speciale del Milan per i 120 anni dalla fondazione

La maglia speciale del Milan per i 120 anni dalla fondazione

La squadra di calcio del Milan ha presentato lunedì una maglia speciale dedicata ai 120 anni dalla fondazione del club, ricorrenza che cadrà il prossimo 16 dicembre. La maglia verrà usata dalla squadra nella partita di campionato contro il Sassuolo del 15 dicembre e si trova già in vendita in edizione limitata con 1899 pezzi numerati. È simile a quella casalinga in uso in questa stagione, ma con stampe dorate e il motto scritto dal fondatore Herbert Kilpin stampato su un fianco. Oltre alla maglia, per celebrare l’anniversario lo sponsor tecnico Puma ha realizzato una collezione più ampia con maglie, giacche e accessori.

Sono state avvistate delle orche a Genova

Sono state avvistate delle orche a Genova

La pagina Facebook del Centro Meteo Ligure, un’organizzazione di appassionati di meteorologia, ha pubblicato il video di tre orche – una madre e due piccoli – avvistati davanti al porto Prà-Voltri di Genova. È un fenomeno molto raro, ha spiegato al Secolo XIX la biologa marina Erika Esposti, che si occupa dei mammiferi marini dell’Acquario di Genova: «Gli avvistamenti di orche nel Mediterraneo non sono una novità, ma sicuramente sono rarissimi. Erano anni che non se ne registravano. Si può ipotizzare che la famigliola di orche stesse seguendo una rotta migratoria molto battuta, che di solito fa arrivare questi mammiferi marini dai mari del nord all’arcipelago delle Azzorre. Giunte a destinazione però hanno imboccato lo stretto di Gibilterra e sono arrivate nel Mediterraneo». Il video, spiega il Secolo XIX, è stato girato da un pescatore intorno alle 9 di domenica mattina.

Avvistati oggi, nei pressi del porto di Prà-Voltri, quelli che sembrerebbero essere dei cetacei, e in particolare degli esemplari di orca. Si tratta di un mammifero marino appartenenente alla famiglia dei delfinidi, che solitamente predilige acque molto fredde, ma che in realtà è possibile avvistare in (quasi) tutti i mari ed oceani del mondo. Il Mediterraneo non è nuovo a questo tipo di presenza, che comunque rimane abbastanza rara. Ringraziamo l'autore (chiunque sia) del video. Si tratta di una preziosa testimonianza.

Gepostet von LIMET am Sonntag, 1. Dezember 2019

 

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