Il video di “Drivers License”, al numero 1 della classifica di Billboard

Il video di "Drivers License", al numero 1 della classifica di Billboard

Martedì il primo singolo di Olivia Rodrigo, “Drivers License”, è finito al primo posto della classifica di Billboard Hot 100, la più citata e importante della musica statunitense. La canzone era uscita l’8 gennaio e se n’era già parlato molto a causa del suo altissimo numero di streaming su Spotify e su Amazon Music – su entrambe le piattaforme “Drivers License” è risultata la canzone con più ascolti di sempre in una settimana – e a causa del fatto che in breve tempo è diventata popolarissima su TikTok, il social network dove si possono pubblicare brevi video usato molto dagli adolescenti.

La cantante e attrice statunitense Olivia Rodrigo ha 17 anni ed è nota soprattutto per i suoi ruoli in due serie tv di Disney Channel, Bizaardvark High School Musical: The Musical: La serie, di cui Rodrigo ha scritto una delle canzoni più di successo, “All I Want”. “Drivers License” parla di un amore finito e del fatto che Rodrigo ha preso la patente «la scorsa settimana»: in un’intervista ha detto che l’ha effettivamente presa da poco, lo scorso anno.

Il premio per il miglior design del 2020 è andato a una giostra nel muro del Messico

Il premio per il miglior design del 2020 è andato a una giostra nel muro del Messico

Il premio per il miglior design del 2020 assegnato dal Design Museum di Londra, uno dei più importanti al mondo, è andato a Teeter-Totter Wall, un’installazione disegnata dagli architetti californiani Ronald Rael e Virginia San Fratello e realizzata nel luglio del 2019. Era composta da tre altalene basculanti rosa inserite tra le fessure del muro costruito al confine tra Stati Uniti e Messico. In questo modo i bambini di El Paso, in Texas, e quelli di Juárez, in Messico, poterono giocare insieme e guardarsi l’un l’altro, nonostante la barriera alta 6 metri. I due architetti avevano immaginato una giostra da realizzare lungo un confine nel 2009 e dieci anni dopo divenne realtà: rimase attiva solo 20 minuti, ma le foto e video fecero il giro del mondo.

Tim Marlow, direttore e amministratore delegato del museo, ha detto che il «Teeter-Totter Wall ha incoraggiato nuovi modi di interazione umana. Ricorda in modo inventivo e ficcante che gli esseri umani possono andare oltre le forze che cercano di dividerli».

Il museo prevede altre 5 categorie di premio: per l’architettura, il design digitale, la moda, la grafica e il prodotto, che potete trovare qui.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da RAEL (@rrael)

La prima espulsione di Lionel Messi con il Barcellona

La prima espulsione di Lionel Messi con il Barcellona

Il giocatore argentino Lionel Messi, da molti considerato il più forte calciatore al mondo e tra i più forti di tutti i tempi, è stato espulso domenica durante la finale di Supercoppa di Spagna giocata a Siviglia tra il Barcellona e l’Athletic Bilbao. È una notizia ripresa oggi dai giornali sportivi perché è la prima volta che Messi riceve un’espulsione da quando gioca con il Barcellona, ed è arrivata dopo 753 partite.

Nei minuti finali del secondo tempo supplementare, quando la partita era sul risultato di 3-2 per l’Athletic Bilbao, Messi ha colpito al volto un giocatore avversario, Asier Villalibre, per divincolarsi da una marcatura, lontano dall’azione. L’arbitro della partita, Gil Manzano, è stato richiamato dal suo assistente per una verifica al VAR e ha poi espulso Messi, che probabilmente riceverà ora una squalifica da scontare in campionato (almeno due giornate, secondo il quotidiano sportivo spagnolo Marca). L’Athletic Bilbao ha poi vinto la Supercoppa.

In precedenza Messi, che ha 33 anni, era stato espulso due volte soltanto in tutta la sua carriera da calciatore, ed entrambe le volte mentre giocava per l’Argentina. La prima volta, nell’agosto 2005 a Budapest, durante una partita amichevole contro l’Ungheria, era anche la prima volta che giocava per la nazionale. Fu una decisione discutibile, di sicuro molto severa, ma mostrò una dinamica destinata poi a ripetersi negli anni: l’irritabilità di Messi rispetto alle marcature molto strette e aggressive da parte dei difensori avversari.

Una seconda espulsione arrivò nel 2019 in Brasile, durante una partita di Coppa America contro il Cile, per uno scontro fisico con il centrocampista avversario Gary Medel dopo un contrasto molto rude.

Nuovo Flash