Il discorso di Obama sulle proteste per la morte di George Floyd

Il discorso di Obama sulle proteste per la morte di George Floyd

L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha commentato in un video le proteste nate in tutti gli Stati Uniti in seguito alla morte di George Floyd a Minneapolis. Obama ha detto di non aver mai visto niente di simile in vita sua e ha preso le difese dei manifestanti, sostenendo che solo una parte minoritaria è stata violenta; ha anche ricordato che «questo paese è stato fondato sulla protesta: la chiamiamo Rivoluzione americana». La sua posizione è molto diversa da quella del presidente Donald Trump, che ha condannato le proteste e chiesto di reprimerle con l’uso della forza.

Obama ha chiesto agli stati americani di prendere in considerazione una riforma della polizia per limitarne l’uso della forza, tra cui il divieto di sparare a veicoli in movimento, e di alcuni metodi per bloccare le persone in arresto: «strozzare e soffocare, non è questo quel che facciamo». Obama ha anche aggiunto che la maggior parte dei poliziotti americani non è violenta.

Obama era già intervenuto sulle proteste lunedì, pubblicando su Medium alcuni suoi pensieri e consigli che trovate qui.

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Il lungo silenzio di Justin Trudeau in risposta a una domanda sulla gestione delle proteste negli Stati Uniti da parte di Donald Trump

Il lungo silenzio di Justin Trudeau in risposta a una domanda sulla gestione delle proteste negli Stati Uniti da parte di Donald Trump

Nel corso di una conferenza stampa, il primo ministro canadese Justin Trudeau ha risposto con un lungo silenzio a una domanda sulle proteste in corso da più di una settimana negli Stati Uniti e sulla volontà del presidente statunitense Donald Trump di far intervenire l’esercito, se sarà necessario.

Dopo la domanda, Trudeau è rimasto in silenzio per circa 20 secondi e poi ha detto: «Assistiamo tutti con orrore e costernazione a cosa sta accadendo negli Stati Uniti: è tempo di unire tutte le persone, ma è anche tempo di ascoltare, è tempo di imparare cos’è l’ingiustizia e cosa continua a essere nonostante i progressi fatti in anni e decenni. Ma è il momento per noi canadesi per riconoscere che anche noi abbiamo le nostre sfide, le discriminazioni che i canadesi neri e i canadesi vittime di pregiudizi razziali affrontano ogni giorno. C’è una discriminazione sistemica in Canada, il che significa che il nostro sistema tratta i canadesi di colore, i canadesi che sono vittime di pregiudizi razziali, in modo diverso rispetto agli altri».

I video della protesta non distanziata del centrodestra a Roma

I video della protesta non distanziata del centrodestra a Roma

Martedì 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, i partiti del centrodestra hanno organizzato una manifestazione nel centro di Roma per protestare contro la gestione del governo della “Fase 2” e «a nome degli italiani dimenticati». Dai video che stanno circolando sui siti dei giornali e sui social network, però, emerge come durante il corteo il distanziamento fisico di almeno un metro tra le persone sia stato largamente inosservato, in contraddizione con quanto raccomandato dalle norme locali e nazionali per limitare il contagio da coronavirus.

Alla manifestazione hanno partecipato l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani. Alla domanda di alcuni giornalisti presenti al corteo a piazza del Popolo sul rispetto del distanziamento, Salvini ha risposto sorridendo: «I giornalisti sono molto assembrati devo dire». Tra i manifestanti si vedono molte persone con la mascherina indossata male o tirata sotto il mento, e lo stesso Salvini per parlare con i giornalisti se l’è tolta spesso.

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