Sydney McLaughlin è entrata nella storia dei 400 ostacoli

Sydney McLaughlin è entrata nella storia dei 400 ostacoli

La statunitense Sydney McLaughlin era una delle atlete più attese ai Mondiali di atletica leggera in corso in questi giorni a Eugene, negli Stati Uniti, e nella finale dei 400 ostacoli corsa sabato ha stabilito un nuovo record mondiale, migliorandosi per la quarta volta in un anno. McLaughlin, che ha 22 anni ed è campionessa olimpica in carica, ha vinto l’oro in solitaria con il tempo di 50.68, quasi un secondo in meno del precedente record, stabilito da lei stessa un mese fa sulla stessa pista di Eugene. Nel 2021 era diventata la prima donna nella storia a correre i 400 ostacoli sotto i 52 secondi.

 

Il secondo in classifica al Tour de France è scivolato in discesa, il primo lo ha aspettato

Il secondo in classifica al Tour de France è scivolato in discesa, il primo lo ha aspettato

Durante l’ultima discesa della 18esima tappa del Tour de France, che ha preceduto la salita finale ad Hautacam, lo sloveno Tadej Pogačar e il danese Jonas Vingegaard, che da giorni sono secondo e primo in classifica generale, erano soli, all’inseguimento di altri corridori in fuga e dopo aver staccato tutti i principali rivali. Prima Vingegaard ha rischiato di cadere ma è rimasto in sella e poco dopo è scivolato Pogačar. Vingegaard, che aveva nel frattempo guadagnato qualche secondo su Pogačar, ha rallentato: un po’ per aspettarlo un po’ perché per dinamiche di corsa gli conveniva senz’altro farlo. Pogačar comunque l’ha ringraziato e i due si sono stretti la mano.

Una scena del film “Don’t look up” sul riscaldamento globale diventata realtà

Una scena del film "Don't look up" sul riscaldamento globale diventata realtà

Il 14 luglio scorso il meteorologo britannico John Hammond era ospite di un programma della rete televisiva GB News, per parlare dell’intensa ondata di calore che pochi giorni dopo avrebbe interessato il Regno Unito. Hammond aveva spiegato che il grande caldo avrebbe causato molti disagi e che avrebbe potuto comportare la morte di «centinaia, se non migliaia» di persone, come avvenuto in Portogallo e Spagna.

Il meteorologo era stato rapidamente interrotto da una delle conduttrici della trasmissione, Beverley Turner: «John, dovremmo essere felici per il meteo e tutto il resto, non so che cosa sia successo a voi meteorologi per diventare tutti così fatalisti e messaggeri di sventure». Turner aveva poi proseguito sostenendo che già in passato ci fossero state estati molto calde nel Regno Unito, quando ancora non si parlava di riscaldamento globale, nonostante le evidenze scientifiche e i dati raccolti negli ultimi decenni abbiano dimostrato chiaramente come le ondate di calore siano sempre più frequenti e intense, soprattutto in Europa.

La scena ha ricordato a molti una sequenza del film Don’t look up del 2021 con Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence, una satira sui mezzi di comunicazione e la politica alle prese con i temi del cambiamento climatico. Le similitudini in effetti sono molte.

GB News è una rete televisiva privata con un orientamento conservatore. Turner in passato aveva già messo in discussione le evidenze scientifiche sul riscaldamento globale e più di recente sulla sicurezza dei vaccini contro il coronavirus. Le ondate di calore, sempre più intense, causano ogni anno migliaia di morti in molte aree del mondo; i vaccini contro il coronavirus hanno permesso di salvare la vita di milioni di persone.

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