Sta per cambiare il bambino delle barrette Kinder

Sta per cambiare il bambino delle barrette Kinder

Ferrero, l’azienda di dolciumi che produce la Nutella e i prodotti a marchio Kinder, ha annunciato che prossimamente cambierà l’immagine sulle confezioni di Kinder Cioccolato, le sue barrette al cioccolato al latte. Sostituirà l’immagine che usava dal 2005 con quella di un bambino con i capelli e gli occhi scuri: è stato scelto con uno studio di settore in cui sono state coinvolte 6.800 persone di sei paesi diversi. La Stampa ha diffuso l’immagine delle nuove confezioni.

Finora i bambini la cui foto è stata usata sulle confezioni di Kinder Cioccolato erano stati tre: del primo non si sa il nome; il secondo è stato il tedesco Günter Euringer e il terzo, quello che si è visto dal 2005 in poi, l’italiano Matteo Farneti.

Alessandra Mussolini ha litigato con Jim Carrey

Alessandra Mussolini ha litigato con Jim Carrey

Alessandra Mussolini ha litigato su Twitter con Jim Carrey, dopo che l’attore canadese – che da un po’ di tempo si dedica con una certa insistenza alle vignette di satira politica – aveva pubblicato un disegno del dittatore fascista Benito Mussolini e della sua amante Claretta Petacci appesi a testa in giù, cioè come furono esposti a piazzale Loreto a Milano dopo essere stati uccisi alla fine della Seconda guerra mondiale. Carrey ha accompagnato il disegno – che mostra anche i volti malridotti di Mussolini e Petacci, com’erano stati effettivamente ridotti a piazzale Loreto dalla folla – con la didascalia: «Se vi chiedete come finisca il fascismo, chiedete a Benito Mussolini e alla sua amante Claretta». Quello di Carrey era con ogni probabilità un riferimento alla crescita dei movimenti di estrema destra negli Stati Uniti e nel mondo, e non è stato bene accolto da Alessandra Mussolini, nipote di Benito, che gli ha risposto su Twitter scrivendo: «you are a bastard».

Mussolini ha poi provato a incalzare Carrey ricordandogli diversi esempi di ingiustizie e violenze nella storia statunitense, come le bombe atomiche sul Giappone, l’esproprio delle terre americane ai nativi e le discriminazioni razziali ai danni degli afroamericani. A chi le ha fatto notare che Carrey è canadese, Mussolini ha risposto specificando che è naturalizzato statunitense. Carrey non ha risposto a Mussolini.

Robert Smith dei Cure non è così esaltato per essere finito nella Rock and Roll Hall of Fame

Robert Smith dei Cure non è così esaltato per essere finito nella Rock and Roll Hall of Fame

Dal 30 marzo i Cure sono stati aggiunti alla Rock and Roll Hall of Fame. Per l’occasione è stata quindi organizzata a New York un’apposita cerimonia, con esibizione dei Cure. C’è anche stato un red carpet, durante il quale il britannico Robert Smith, il frontman del gruppo, ha risposto a una domanda dell’intervistatrice Carrie Keagan. Keagan ha chiesto, con molta enfasi: «Sei esaltato quanto me per questa cosa?» Smith ha risposto: «No, a quanto pare».

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