Nino Manfredi, nato un secolo fa

Nino Manfredi, nato un secolo fa

Un secolo fa, il 22 marzo 1921, nacque a Castro dei Volsci in provincia di Frosinone Saturnino Manfredi, che qualche decennio dopo divenne conosciuto come Nino e soprattutto come uno dei più grandi interpreti di quel genere di film, comico ma anche drammatico, che fu la commedia all’italiana. Nino Manfredi è forse un po’ meno ricordato e celebrato rispetto ad attori come Ugo Tognazzi, Alberto SordiVittorio Gassman e Marcello Mastroianni, pur essendo considerato assieme a loro uno dei “colonnelli del cinema italiano“. Fu attore, regista, cantante, lavorò in radio, al teatro, in televisione e al cinema. Passando alla storia per film come Nell’anno del Signore, Pane e cioccolata, Café Express, Brutti, sporchi e cattivi e C’eravamo tanto amati.

Tra i tanti che la interpretarono, la sua versione di “Tanto pe’ cantà”, scritta negli anni Trenta, rimane forse la più celebre.

Manfredi – che morì a Roma il 4 giugno 2004 – sarà ricordato questa sera da un documentario su Rai Due, diretto dal figlio Luca.

Il video dell’infortunio alla caviglia di LeBron James

Il video dell'infortunio alla caviglia di LeBron James

Durante una partita NBA contro gli Atalanta Hawks, LeBron James, il giocatore di basket in attività più famoso del mondo, dei Los Angeles Lakers, ha subìto un infortunio alla caviglia che non gli consentirà di giocare per un tempo ancora da definire, come ha fatto sapere la sua squadra. James si è infortunato in uno scontro con Solomon Hill, giocatore degli Hawks, mentre entrambi cercavano di recuperare una palla vagante. Dopo aver subìto l’infortunio, James è comunque riuscito a tornare negli spogliatoi camminando senza supporti.

I Lakers, campioni in carica, avevano già perso mesi fa il loro giocatore più importante dopo James, Anthony Davis, infortunato al tendine di Achille. Davis potrebbe tornare a giocare nelle prossime settimane. Su Twitter, James ha scritto: «Niente mi fa arrabbiare e mi rattrista di più di non essere disponibile per i miei compagni di squadra!», e ha aggiunto che «la strada per il recupero comincia ora».

 

Rivalutare le quarantene del 2020 con Zerocalcare

Rivalutare le quarantene del 2020 con Zerocalcare

Il fumettista italiano Zerocalcare ha presentato alla trasmissione Propaganda Live, su La7, un nuovo video in cui racconta che, al contrario di quanto successo nella primavera del 2020, quest’anno non pubblicherà cartoni settimanali sul lockdown in Italia, dove quasi tutte le regioni sono in zona rossa.

Zerocalcare spiega che non farà nuovi cartoni settimanali perché ormai è sempre più difficile capirci qualcosa, perché «ho scoperto che non è vero che te ammazzano la famiglia e te levano i diritti civili se a volte stai zitto e non dici la tua» e perché quasi quasi sta rivalutando le quarantene del 2020, che avevano una certa epica.

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