È in vendita il primo hijab di Nike

È in vendita il primo hijab di Nike

Da oggi è in vendita in alcuni negozi di Macy’s, il famoso grande magazzino degli Stati Uniti, il Nike Pro Hijab, il primo hijab sportivo – cioè il velo più comune nel mondo islamico, che copre solo i capelli ma non il viso delle donne – realizzato da Nike. L’azienda ha impiegato un anno a produrlo e aveva annunciato che era in lavorazione lo scorso marzo. È realizzato con un tessuto in poliestere elastico e traspirante, è composto da un unico strato e ha delle fasce elastiche per regolarlo. È disponibile in tre colori (nero, grigio scuro e ossidiana), due taglie (XS/S e M/L), costa 35 dollari, circa 30 euro; dal 7 dicembre lo si potrà comprare sul sito di Nike e in altri negozi fisici. Per l’occasione Nike ha anche lanciato una campagna pubblicitaria con atlete musulmane di tutto il mondo, tra cui la pattinatrice Zahra Lari degli Emirati Arabi Uniti, la pugile tedesca Zeina Nassar e la schermitrice olimpica statunitense Ibtihaj Muhammad, famosa anche per la prima Barbie con lo hijab, che sarà in vendita dal 2018 e che ha le sue stesse fattezze.

La copertina del New Yorker disegnata da Tom Gauld

La copertina del New Yorker disegnata da Tom Gauld

L’ultima copertina del New Yorker è dedicata agli alberi di Natale ed è stata disegnata da Tom Gauld, uno dei fumettisti e illustratori più apprezzati degli ultimi anni. Gauld collabora da anni con la rivista e questa è la sua terza copertina, dopo una sul Ringraziamento e una sulla lettura.

I drew the cover for this week’s New Yorker!

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Gauld, che è scozzese, disegna soprattutto strisce umoristiche su libri e cultura per il Guardian e per il New York Times, e illustrazioni per la rivista di scienza New Scientist: sono argomenti un po’ di nicchie, ma se fate parte di quelle nicchia le sue vignette sono quelle che girano e piacciono di più. Potete seguirlo su Twitter e Instagram, oltre che comprare il suo ultimo libro, Baking With Kafka, uscito a settembre in Regno Unito, una raccolta delle sue strisce uscite sul Guardian.

Un deputato australiano ha chiesto al suo compagno di sposarlo durante una seduta parlamentare

Un deputato australiano ha chiesto al suo compagno di sposarlo durante una seduta parlamentare

Il parlamentare australiano Tom Wilson, del Partito Liberale (il principale partito di centrodestra), ha chiesto al suo compagno Ryan Bolger di sposarlo durante una seduta parlamentare. Wilson, con la voce molto emozionata, ha detto: «Nel mio primo discorso spiegai il nostro legame con gli anelli che portiamo sulla mano sinistra. Sono la risposta alla domanda che non possiamo fare. Ora quindi c’è solo una cosa che mi rimane da fare: Ryan Patrick Bolger, vuoi sposarmi?». Bolger ha detto di sì, e gli altri parlamentari in aula hanno applaudito.

Oggi la Camera bassa del Parlamento australiano ha cominciato a discutere la legge sui matrimoni tra persone dello stesso sesso – da qui il riferimento di Wilson al fatto che non si possono ancora fare formali proposte di matrimonio – approvata dal Senato la settimana scorsa dopo un percorso piuttosto travagliato. Wilson ha spiegato che il dibattito sulla sua approvazione, cominciato anni fa, è stato «la colonna sonora della nostra relazione».

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