Qualcuno ha buttato due quintali di pasta in un bosco del New Jersey

(Foto tratta dal profilo Facebook di Nina Jochnowitz)
(Foto tratta dal profilo Facebook di Nina Jochnowitz)

In settimana negli Stati Uniti sono diventate virali le immagini di alcuni cumuli di pasta che qualcuno aveva gettato in un bosco a Old Bridge, nel New Jersey: più di due quintali di spaghetti e noodles, senza alcun condimento, che in realtà erano stati buttati via crudi, ma che nelle fotografie sembravano quasi cotti a causa della pioggia. Una residente di Old Bridge, Nina Jochnowitz, aveva condiviso le foto della pasta buttata nel bosco sul suo profilo Facebook la settimana scorsa: la storia però è diventata virale negli ultimi giorni, dopo che una ragazza di Philadelphia che viveva nel New Jersey, Ali Allocco, le aveva pubblicate su Twitter chiedendosi chi e perché avesse potuto farlo. Nel giro di tre giorni il post di Allocco, che su Twitter ha scelto il nome piuttosto appropriato di “pasta girl”, ha ottenuto 5,5 milioni di visualizzazioni e quasi 5mila retweet, suscitando una gran curiosità e varie battute tra gli utenti del social network.

Alla fine dopo qualche ricerca si è capito che la pasta era stata buttata da un veterano che aveva trovato ampie scorte di cibo nella casa della madre dopo la sua morte. Tra gli abitanti della zona comunque la questione ha sollevato un dibattito più ampio sul problema dello scarico illegale di rifiuti, che secondo alcuni residenti intervistati dai media locali è un fenomeno piuttosto diffuso. Commentando la vicenda, il sindaco di Old Bridge, Owen Henry, ha detto che se l’uomo avesse contattato l’amministrazione locale gli avrebbero potuto suggerire altri metodi per liberarsi di tutta quella pasta, per esempio donarla a un banco alimentare o consigliargli come smaltirla correttamente. Le operazioni per raccoglierla sono durate circa due ore, ha detto Henry.